Camera da letto: arredare in modo semplice

Camera da letto da arredare in base alle tendenze 2018 e alla semplicità. Cambiare e rinnovare è d’obbligo, ma bisogna sempre arredare in modo semplice. E’ possibile decorare la camera da letto senza dovere impazzire e attenendosi a tutte le novità del momento.

Camera da letto: il relax

Cuscini e materasso sono tra le scelte più importanti quando si deve arredare la camera da letto. Anche i colori da usare sulle parenti incidono tantissimo sul risultato e sul relax che si attiene a questo ambiente della casa. I colori della primavera 2018 sono pastello e tenui dal beige ai colori chiari. Un’altra opzione sono le stampe in stile shabby chic o floreali. Le carte da parati non tramontano mai. Nei negozi di fai da te se ne trovano di tutti i prezzi e delle fantasie più svariate. Foglie e disegni della natura vanno per la maggiore.

Gli arredamenti della camera da letto

L’armadio a ponte può essere un’ottima soluzione per organizzare la stanza e renderla funzionale. L’armadio a ponte sopra il letto consente di accorpare gli indispensabili della camera, lasciando libero lo spazio rimanente.

L’armadio a ponte funziona anche da comodini e a volte anche da libreria. Grazie ai moduli a profondità differenziata il guardaroba diventa una cabina armadio. Nel 2018 sono anche gli accessori a fare la differenza. Ad esempio le luci a led inserite nella base dei pensili.

L’armadio a ponte è sempre una soluzione funzionale. Il letto diventa incorniciato in una nicchia che spezza la composizione alleggerendola.

Camera da letto da riordinare

Quando arriva la primavera è tempo di fare le classiche pulizie ad iniziare proprio dalla camera da letto. Se poi bisogna arredare o riarredare, è obbligatorio svuotare tutto. Una faticaccia ma obbligatoria. Si tira tutto fuori dagli armadi e lo si ripone sul letto. Così si ha modo sia di pulire veloce e a fondo sia di buttare ciò che non serve e fare anche il cambio stagione. A quel punto si torna a riempire.

Un controllo approfondito va riservato ad appendini, contenitori vari e sacchetti. Da buttare quelli vecchi e mettere i pezzi nuovi. L’abbigliamento naturalmente non si può riporre così com’è ma va lavato. Le scarpe, se ben curate, durano anni. Vanno trattate con detergenti adatti al materiale. Borse, cinture, cravatte, collane, cappelli. E’ preferibile ridurre il più possibile l’ingombro e tenerli a portata di mano.

Consigli per riordinare la camera da letto

Si divide il contenuto in base al genere: scarpe con scarpe, magliette con magliette. Si eliminano le cose che non si utilizzano perché invecchiate, perché è cambiata la taglia o semplicemente perché non piacciano più. Ciò che non si usa da 3 anni andrebbe eliminato. Se però ha un valore affettivo o potrebbe tornare di moda può essere salvato. Attenzione però a non indugiare troppo, altrimenti sarà impossibile svuotare l’armadio.

Armadio da pulire

La polvere è alleata degli acari e delle allergie. Bisogna quindi spolverare ogni centimetro a fondo. L’ideale è avvalersi di un’impresa di pulizie per effettuare anche una pulizia approfondita. Se si opta per il fa da te munirsi di un panno umido o meglio ancora di un’aspirapolvere. Bicarbonato o aceto sciolto nell’acqua. Sono adatti per tutte le superfici e combattono le tarme. Se poi si ha un pulitore a vapore si ha modo di ottenere un valido risultato. Si nebulizza l’acqua ad alta temperatura e si igienizza in modo efficace anche gli angoli più difficili.

Contro le tarme si possono usare foglietti di carta imbevuti di sostanza specifiche, dadini di legno di cedro, prodotti in gel a lento rilascio, da collocare tra gli abiti o da appendere sulle barre tre le grucce. Insetti e larve si eliminano con gli insetticidi. Prima dell’uso controllare che ci sia scritto “Presidio Medico Chirurgico” con il numero di registrazione del Ministero della Salute.

Dividere per genere

Operazione inversa: riempire l’armadio. Si raggruppano gli indumenti in base alla loro funzione in modo da controllare la mole di ciò che va risistemato a favorire gli abbinamenti. Si possono disporre in base alla scansione dei colori dell’arcobaleno o differenziare tra chiari e scuri. Gli showroom usano il criterio dei gruppi. Si compongono così indumenti che stanno bene tra loro. Utile per quando bisogna vestirsi velocemente.

Grucce adatte a ogni indumento e taglia

Per occupare uno spazio minore ed evitare che gli abiti si sformino servono grucce tutte identiche. Gancio allungato per le camicie. Spalle sagomate e imbottite per le forme del corpo. Validi alleati sono anche i separatori e gli organizer. I contenitori già suddivisi aiutano a fare ordine e a non smarrire nessun oggetto. In commercio vanno tantissimo quelli con scomparti rimovibili. Pratici sono anche i separatori con struttura flessibile.

Lavare gli abiti

Non si può fare a meno di lavare gli abiti o in lavatrice o in lavanderia. I vestiti vanno lavati e riordinati subito per evitare che le macchie diventino nel tempo difficili da togliere. Vanno controllati bottoni, cuciture, orli e in caso di sbavature vanno riparate. Altrimenti quando serviranno saranno inutilizzabili.

Le magliette vanno piegate mentre le camicie vanno riposte appese per evitare che rimanga un segno della piegatura. Se non si ha molto spazio vanno piegate e poste in buste di plastica o nelle scatole. I sacchi di plastica o le scatole vanno usate per i maglioni. Non scordare il prodotto antitarme. Per le gonne servono grucce apposite. Sia per le gonne sia per i pantaloni non scordare di controllare le tasche. L’ideale è piegarli lungo la riga e appenderli con grucce a pinza oppure cavallo delle barre. Le giacche e i cappotti che non si intende usare nella prossima stagione è bene inserirli sbottonati in custodie con cerniera, in tessuto o plastica, della misura adeguata per evitare false pieghe. Pellicce e capi in pelle richiedono entrambi fodere di tessuto che favoriscono la traspirazione. Per le pellicce sono indispensabili anche prodotti antitarme. In base al valore della pelliccia è preferibile affidarsi ad un servizio di custodia delle pellicce.

Scarpe e accessori

Suole e tacchi vanno controllati e puliti. Sarebbe il caso di usare le apposite forme in plastica o legno per favorire la durata della calzature. Oppure, per evitare che si sformino, basta imbottire le punte con fogli di giornale a “pallina”. Una volta pulite, aggiungere due di gocce di oli essenziali come lavanda, limone o tè verde. Si rinfrescano le scarpe e gli si allunga la vita.

Il trattamento per le scarpe in pelle prevede la spolverata con una spazzola morbida per rimuovere i residui di sporco. In seguito una mano leggera di lucido che poi va lasciato asciugare. Infine va ripassato con una spazzola morbida o un panno per lucidare. Per ammorbidire il pellame si può strofinare in modo delicato la superficie con un po’ di cotone idrofilo imbevuto di latte detergente.

Per le scarpe in tela è possibile avvalersi della lavatrice, Vanno lavate anche di tanto in tanto in lavatrice a non più di 30 °C. Quando le si mette nel cestello, levare le solette interne, sfilare le stringhe, annodarle e inserire tutto in lavatrice insieme ad un asciugamano per attutire i colpi. Per eliminare le macchie provare ad aggiungere qualche goccia di aceto bianco. In caso di scarpe chiare o bianche aggiungere bicarbonato di sodio che ha un effetto sbiancante.

Le scarpe in vernice risultano più semplici da pulire. Bisogna prestare attenzione a non graffiare la superficie con spazzole dure. Per il trattamento ci sono appositi spray. Anche in questo caso, in alternativa vanno bene latte o latte detergente.

Le scarpe scamosciate necessitano di spazzole a setole morbide da impiegare in modo delicato. Quando sono molto sporche servono schiume o shampoo specifici; se invece hanno solo tracce di fango, basta lasciarle asciugare e spazzolarle. Se lo sporco non è ostinato o per macchie localizzate è sufficiente strofinare gomma o mollica di pane.

Per mantenere teso il gambale degli stivali, la scelta migliore è inserire le forme in plastica o legno. Possono anche essere sufficienti i cilindri in cartoncino che di solito si trovano all’interno dello stivale quando si acquistano.

Riporre le scarpe

Al posto della scarpiera per le calzature si può utilizzare anche l’armadio. Bisogna dotarsi di scatole a cassetto trasparenti dove stanno al chiuso. Devono essere in cartone, meglio dello stesso colore e della stessa misura. Anche l’occhio vuole la sua parte. Così si avrà un effetto estetico gradevole e inoltre una migliore resa dello spazio disponibile. Per facilitare il riconoscimento basta aggiungere scritte e etichette. Per gli esteti la foto del contenuto sul fronte. Sono funzionali anche le fasce multitasche e i contenitori portatutto suddivisi in scomparti, adatti anche per le borse. Si appendono e sfruttano lo spazio in verticale. Un’anta dell’armadio può essere munita anche con griglie metalliche. Sono di dimensioni standard e si possono aggiungere in qualsiasi momento. Esse si adattano a diverse tipologie di mobile.

Per appendere gli accessori (sciarpe, cinture, foulard e collane) bisogna usare una soluzione che favorisca sia l’ordine sia la disposizione. Invece di metterli nei cassetti, dove occupano spazio e non sono mai facili da prendere, è molto più comodo appenderli. Si usano apposite grucce attrezzate con pratici ganci.