Choc a Casteldaccia: cinque operai morti a causa di un incidente sul lavoro in via Nazionale

incidente sul lavoro

Italia in lutto. Una strage sul lavoro si è consumata a Casteldaccia (Palermo) dove 5 operai sono morti a causa di un incidente avvenuto in via Nazionale mentre stavano eseguendo alcuni lavori all’interno di una vasca di sollevamento delle acque reflue che si trova vicino a una cantina vinicola. Un sesto operaio è stato estratto dai vigili del fuoco, già privo di sensi, e portato con l’elicottero al Policlinico dov’è arrivato intubato e in condizioni critiche. Illeso invece un settimo lavoratore che è stato medicato sul posto dai sanitari.

In base ad una prima ricostruzione la manutenzione era stata affidata all’Amap e ad una ditta privata in subappalto. Ad indagare sull’accaduto la Polizia con il supporto dei tecnici dello Spresal dell’Asp. “Non so ancora nulla” ha dichiarato  il presidente dell’Amap, Alessandro Di Martino, lungo la strada per Casteldaccia.

“E’ un dolore profondo – ha dichiarato il Governatore Renato Schifani – quello che ho provato alla notizia della morte degli operai. A nome mio e di tutta la Giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”.

Le vittime della tragedia sul lavoro sono Epifanio Assazia, 71 anni, Giuseppe Miraglia, il cinquantenne Roberto Raneri, Ignazio Giordano (59 anni) e Giuseppe La Barbera. Le vittime erano al lavoro nelle fognature sotto l’azienda vinicola Corvo, e a quanto pare non ci sono stati cedimenti o esplosioni. Gli operai, di una ditta esterna all’Amap, avrebbero respirato esalazioni tossiche. A un certo punto alcuni di loro hanno infatti cominciato ad accusare malori, verosimilmente a causa di un’intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento.