Rinuncia agli atti nel saldo e stralcio: una scelta vantaggiosa?

saldo e stralcio con rinuncia agli atti

La rinuncia agli atti nel saldo e stralcio, o per meglio dire, il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è uno strumento comodo e risolutivo che il debitore può utilizzare per azzerare il proprio debito.

Allo stesso tempo, è uno strumento complesso, non privo di rischi e che può essere bandito solo in alcuni casi.

Vale dunque la pena approfondire la questione, spiegando come funziona il saldo e stralcio con rinuncia agli atti, presentandone i pro e i contro.

Una panoramica sul saldo e stralcio

Il significato di saldo e stralcio è insito, almeno in parte, nel suo nome. Infatti, consiste nel saldo di una parte del debito e nello stralcio della rimanente. Produce, dunque, il totale annullamento della condizione debitoria, con tutto ciò che ne consegue in termini economici, di qualità della vita, finanche psicologici.

L’espressione “rinuncia agli atti”, invece, sta a indicare l’impegno del creditore a non aprire a vie legali, ovvero a non procedere con l’aggressione del patrimonio del debitore. È un dettaglio importante, in quanto consente a quest’ultimo di evitare i pignoramenti alla busta paga, la vendita all’asta del proprio immobile etc.

Il saldo e stralcio con rinuncia agli atti conviene anche al debito, come facilmente intuibile. Tuttavia, e a certe condizioni, conviene anche al creditore. Se non altro, evita una lunga trafila legale, neutralizza il rischio di incapienza del patrimonio del debitore. Può capitare infatti che, a seguito di un’asta immobiliare, l’immobile si svaluti così tanto da non riuscire a coprire il debito.

Ma il saldo e stralcio è davvero così conveniente? Come tutti gli strumenti del debito presenta non solo dei pregi, ma anche dei difetti. Li indaghiamo nel prossimo paragrafo, assumendo il punto di vista del debitore.

Saldo e stralcio con rinuncia agli atti: i pro e i contro

Il vantaggio più grande del saldo e stralcio con rinuncia agli atti è la possibilità concreta di azzerare la posizione debitoria. Il debitore può finalmente chiudere una vicenda che senz’altro gli ha procurato ansie e paure.

Un altro vantaggio, forse il più importante, consiste nella riduzione concreta del debito. La parte “stralciata”, infatti, può in linea teorica prevalere su quella “saldata”, superando il 50%.

Infine, vi è la possibilità di salvaguardare il proprio patrimonio immobiliare, ove presente, che è quello che in genere fa le maggiori spese. Come già precisato, la prospettiva di una svendita drammatica all’asta è tutt’altro che improbabile.

Accanto a questi vantaggi si segnalano alcuni svantaggi, o per meglio dire, difetti strutturali del saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Tanto per cominciare, l’impiego di questo strumento è vincolato all’accordo con il creditore. Dunque, procede da una tratta, con tutte le incognite del caso.

In secondo luogo, per come è pensato, il saldo e stralcio conviene anche al creditore solo in determinati momenti della contesa e solo a certe condizioni. Ovvero, quando la prospettiva di un recupero senza aggressione del patrimonio è ridotta al minimo e solo se tale patrimonio dà poche garanzie. Dunque, non è sempre accessibile.

Infine, il saldo e stralcio non può essere legalmente adoperato per debiti contratto con la pubblica amministrazione (al netto delle eccezioni una tantum degli ultimi anni).

L’importanza della consulenza qualificata

Il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è una procedura stragiudiziale, dunque non coinvolge l’autorità giudiziaria. Di base, è un accordo tra privati che viene raggiunto mediante una trattativa.

Si intuisce dunque la necessità di farsi assistere da un professionista qualificato.

Molti fanno l’errore di farsi seguire da figure che hanno “già in casa”, ovvero da chi presta loro servizi che vagamente hanno a che vedere con la gestione del debito. Un esempio è dato dai commercialisti e dagli agenti immobiliare (magari precedentemente contattati nel tentativo di vendere la casa e ripagare il debito).

Ebbene, si tratta di un errore. Solo un professionista qualificato e specializzato è in grado di fornire un servizio all’altezza della situazione, di fare gli interessi del suo assistito e condurre una buona trattativa. Il consiglio è quindi rivolgersi a società che si occupano esplicitamente di gestione del debito e del saldo e stralcio.