Varedo. Ottantenne prende a martellate la moglie poi si cosparge di benzina

carabinieri - Foto di djedj da Pixabay

Dramma familiare alla vigilia dell’Immacolata a Varedo (Monza). Un uomo di 85 anni ha aggredito brutalmente la moglie, colpendola con violenza alla testa, per poi darsi alle fiamme e togliersi la vita. I soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo di 85 anni. La donna si trova ricoverata e versa in gravi condizioni.

In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, il dramma si sarebbe consumato a seguito di una lite, all’interno dell’abitazione della coppia. L’ottantenne ha prima iniziato ad inveire contro la donna, per poi impugnare un martello e scagliarsi contro di lei, colpendola alla testa per ucciderla.

Gravemente ferita, la donna di 79 anni ha provato a sottrarsi alla furia del coniuge, riuscendo a rifugiarsi in un’altra zona della casa, sita in un complesso residenziale alla periferia nord di Varedo. L’uomo ha deciso di recarsi all’esterno. Uscito dall’abitazione, si è diretto in un’area verde vicina al palazzo e lì si è cosparso di liquido infiammabile che aveva portato con sé in una tanica. A quel punto si è dato fuoco.

Sarebbe stato un operaio che stava lavorando nelle vicinanze ad accorgersi della situazione e a correre in aiuto dell’ottantenne, gettandoglisi addosso per spegnere le fiamme. Sul posto si sono poi precipitati gli operatori sanitari del 118, che hanno trasferito l’uomo in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Milano. Anche la moglie è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove si trova ricoverata ancora in gravi condizioni.

In serata è arrivata la notizia che l’uomo, ricoverato al centro ustionati del Niguarda di Milano, è morto. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Desio, cui spetta l’incarico di ricostruire le esatte dinamiche della vicenda. I militari, insieme ai colleghi della scientifica, hanno effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione della coppia.