Confai Bergamo su nuova Pac: Fondamentale il ruolo del contoterzismo agrario

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“Per far fronte alla prevista riduzione delle risorse complessive a disposizione della nuova politica agricola comune e alle maggiori esigenze di tutela ambientale cui sarà vincolata la concessione di aiuti pubblici, sarà fondamentale il ruolo della imprese dedite alla fornitura di servizi agricoli in conto terzi, che potranno contribuire ad attutire l’impatto della contrazione di fondi sui bilanci delle imprese”: Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, aderenti a CAI Agromec, si è espresso in questi termini manifestando l’intenzione del mondo agromeccanico di offrire soluzioni adeguate ad un’agricoltura oggettivamente in difficoltà di fronte alla sfida della nuova Pac.

Nelle scorse settimane, infatti, alcune delle associazioni bergamasche e lombarde più rappresentative del settore avevano sottolineato lo stato di incertezza che il piano strategico della nuova Pac sta causando nel mondo agricolo. Soprattutto tra le piccole e medie imprese vi è la preoccupazione di non poter sostenere i costi di investimenti strutturali e rinnovo del parco macchine necessari per dare corso ad un’attività che dovrà essere sempre più rispettosa degli equilibri degli ecosistemi.

La ricetta che Confai propone per rilanciare il ruolo del mondo agricolo in uno scenario sempre più complesso e competitivo è quella di un maggior ricorso ai servizi in conto terzi. Come affermato recentemente dal presidente di CAI Agromec, Gianni Dalla Bernardina, in un editoriale sulla rivista specializzata “Il Contoterzista”, gli investimenti delle aziende agricole devono concentrarsi su interventi in grado di generare un ritorno a breve termine in condizioni di sicurezza economica, mentre “per tutto il resto ci sono le imprese agromeccaniche, le uniche in grado di assicurare un servizio di qualità a costi certi e facilmenti prevedibili (…) grazie alle economie di scala che solo uno specialista può realizzare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo, ricordando che “la crescita nell’erogazione di servizi di coltivazione in conto terzi costituisce un fenomeno proprio di tutte le agricolture avanzate. Ciò che sta avvenendo nella nostra provincia e nel nostro Paese non è altro che il riflesso di un ammodernamento generale del settore primario, che sta archiviando vecchi modelli produttivi, optando per una forte innovazione tecnologica in vista di processi più razionali e maggiormente rispettosi dell’ambiente naturale”.