Le donne italiane (e non solo) apprezzano sempre di più le tinte naturali

come dividere i capelli per fare la tinta

Green anche nel mondo del beauty. Si tratta di una tendenza che si consolida soprattutto nel mondo della bellezza ed in particolare sul fronte delle colorazioni per capelli, come confermano gli esperti di iltuoprodotto.it, l’e-commerce per la cura dei capelli, della barba, del viso e del corpo. I brand del settore beauty-hair stanno “virando” sempre di più verso scelte green. Le tinte tradizionali vengono realizzate in formulazioni gentili con attivi naturali che hanno un doppio effetto: donano risultati più performanti e duraturi rispetto al passato e non danneggiano il capello.

Le tinte capelli naturali devono esserlo al 100% e quindi devono risultare totalmente vegetali. La tinta naturale non aggredisce i capelli e riflessa quelli bianchi, vantaggio molto apprezzato dalle donne. Uno degli ingredienti più usati è l’henné. Tuttavia essendo rosso va attenuato con altri elementi per mitigarlo ed allungarlo. Grazie a questo mix si passa da un castano a un biondo, a un miele, senza avere l’apporto della chimica e senza nessuna percentuale di acqua ossigenata.

Scegliere le colorazioni per capelli naturale non è solo una decisione che favorisce l’ambiente ma anche il benessere del corpo dal momento che tinte naturali vantano poteri curativi. Gli impacchi infatti hanno tanti oligoelementi da emulsionare con acqua calda. A seguito dell’applicazione, le squame che formano il fusto capillare si restringono e consentono alla luce di riflettere. Grazie a queste tinte il capello risulta più luminoso, corposo e brillante. Per fare la prova è sufficiente toccarli.

Ci sono dei pro e dei contro da tenere in considerazione. Quando si passa da una colorazione chimica ad una naturale bisogna accettare che si tratta di un percorso graduale. Man mano che si procede, la differenza viene attenuata, e i capelli ottengono una luce differente in un più sedute. In fase iniziale serve caricare di riflesso il capello affinché mantenga la colorazione che si vuole ottenere. Inizialmente la colorazione viene effettuata ogni tre settimane. In seguito, quando la colorazione si stabilizza, la ricrescita si vede meno e i capelli bianchi non sono più un limite.

Attraverso la colorazione naturale si punta ad evitare la ricrescita e i capelli bianchi vengono sfumati. La donna punta a coprire i capelli bianchi per nascondere l’età, ma con una colorazione vegetale essi vengono usati come punti luce. Invece chi non ha capelli bianchi ottiene un effetto riflessante, ma non le comuni schiariture. Dopo averli schiariti in modo chimico, sempre rispettando la materia dei capelli, si usano degli impacchi per richiudere le squame. Tra una e l’altra nulla impedisce di continuare a fare il riflessante.

Le colorazioni naturali si possono fare anche a casa. Riparare un danno chimico è più difficile mentre con il naturale in massimo 3 settimane si può impostare una nuova miscela per correggere eventuali errori nell’applicazione fai da te.