Conosci Torre dell’Orso nel Salento? Mare e spiagge da scoprire

salento - Foto di Mariachiara Minoia da Pixabay

Torre dell’Orso, è una splendida località balneare nella penisola salentina, nel comune di Melendugno. Ogni anno è piena di turisti che vogliono godersi il sole, sentire la sabbia sotto i loro piedi e nuotare nelle acque cristalline dell’Adriatico.

Non c’è da stupirsi che il mare sia un punto caldo del turismo di Torre dell’Orso, più volte insignita del riconoscimento Bandiera Blu per la sabbia finissima, come se fosse talco, e dall’acqua così trasparente da essere di una bellezza paradisiaca. Ecco le spiagge e i punti costieri da non perdere in vacanza a Torre dell’Orso.

La spiaggia di Torre dell’Orso

La spiaggia di finissima sabbia dorata, con l’acqua limpida del mare, è uno dei vanti di Torre dell’Orso. Il mare è facilmente accessibile e i fondali restano poco profondi vicino alla riva: è quindi la scelta prediletta delle famiglie, che possono lasciare i bambini a giocare in acqua in tutta sicurezza.

Non mancano i tratti di spiaggia libera, dove stendere l’asciugamano e piazzare l’ombrellone, ma vi sono anche diversi stabilimenti balneari, diversi altri servizi e strutture per ogni esigenza. Per le famiglie per esempio, un villaggio turistico con tutti i comfort può essere l’ideale, sia per grandi sia per i piccini che avranno sempre qualcosa da fare in totale sicurezza, lasciando un po’ di relax ai propri genitori. Per chi cerca una struttura del genere qui può trovare il villaggio vacanze The Village nel Salento. Poco distante dalla spiaggia, lunga all’incirca 1 km, è separata dal paese da una fitta pineta, dove prendere un po’ di frescura tra una tintarella e l’altra.

La Torre di Guardia

La spiaggia di Torre dell’Orso prende il nome dall’antica torre di avvistamento che sovrasta la riva. Si tratta di una struttura difensiva realizzata in epoca medievale a difesa delle invasioni, soprattutto turche, provenienti dal mare. La Torre di Guardia è oggi in rovina, tanto che non è più riconoscibile nemmeno l’orso alla sua base. Tuttavia, ogni volta che nuoti in acqua o prendi il sole, potrai intravedere questa torre di avvistamento sul lato settentrionale della spiaggia. È uno spettacolo fantastico che dà un tocco unico al paesaggio.

I faraglioni di Torre dell’Orso: le Due Sorelle

C’è un altro luogo di interesse verso il lato sud della spiaggia. E’ una formazione rocciosa naturale denominata ‘Le Due Sorelle’, dal nome di un’antica leggenda che si tramanda di generazione in generazione.

Secondo il folklore locale, c’erano due sorelle che vivevano nella zona. Erano cresciute lavorando incessantemente nei campi e non avevano mai visto il mare. Così, in una bella giornata estiva, decisero di raggiungere la costa di Torre dell’Orso per rinfrescarsi. Arrivarono alla scogliera e rimasero sbalordite dalla bellezza dell’Adriatico. La sorella minore non esitò a gettarsi in mare, sebbene non sapesse nuotare. La sorella maggiore le corse dietro nel tentativo di salvarla, ma entrambe furono travolte dall’impetuosità delle onde.

Gli dei, osservando la scena, provarono compassione per le due ragazze e, per salvarle da morte certa, le trasformarono nei due scogli che possiamo vedere oggi vicino alla spiaggia. Naturalmente, questa è solo una leggenda, ma contribuisce ancora al fascino del posto. Indipendentemente da ciò, i due speroni rocciosi sono estremamente suggestivi e molti turisti si divertono a scattare foto da tutte le diverse angolazioni.

La Grotta della Poesia

Pochi minuti in macchina o 20 minuti a piedi e puoi visitare la Grotta della Poesia, una piscina naturale sulla costa rocciosa che richiama visitatori da ogni parte d’Europa. È anche un’area archeologica allo stesso tempo.

Puoi dare un’occhiata alle rovine e poi dirigerti verso la piscina naturale per tuffarti in acqua. La bellezza di questo luogo è quasi impareggiabile ed è regolarmente presente sulle riviste e i blog del settore come una delle piscine naturali più belle del mondo.

Approfittando di un giro in barca, è possibile scoprire la Grotta di San Cristoforo che al suo interno conserva i graffiti e le incisioni, risalenti a migliaia di anni fa.