Come trovare l’osteopata giusto per te

osteopata desio

Prima di tutto, perché dovresti aver bisogno di questa professionista? L’osteopata è quel professionista della terapia olistica per il benessere della persona. Rivolgersi a lei (o a lui) significa valutare un approccio che metta al centro il corpo, e risolva i piccoli problemi di salute con un metodo poco invasivo.

L’osteopatia infatti non utilizza farmaci né interventi invasivi sul corpo del paziente, ma lievi manipolazioni che migliorano la percezione del dolore. Puoi cercare un osteopata a Desio, per esempio, se soffri di una malattia cronica, hai subito un trauma fisico o semplicemente provi un malessere mai sperimentato prima.

Come viene affrontato il dolore con l’osteopatia

Si tratta di una terapia olistica, che mette al centro del proprio approccio il rapporto globale tra corpo, mente e spirito. La manipolazione accurata, lieve e mirata che le mani della professionista effettuano sul corpo permette di riallineare e riequilibrare il rapporto tra questi elementi, portando a un benessere generale dell’individuo.

L’osteopatia non ha delle controindicazioni proprio perché non comporta l’impiego di farmaci e non prevede effetti collaterali: è ben tollerata sia dai pazienti più fragili che da quelli in condizioni particolari come le donne in gravidanza. Per chi cerca un’osteopata a Desio, che si occupa anche dei pazienti più piccoli, può rivolgersi alla dottoressa Chiara Fenaroli.

Tutti, dai più grandi ai più piccini, secondo i principi dell’osteopatia hanno bisogno di un perfetto equilibrio tra corpo, mente e spirito. Quando questo equilibrio viene alterato, compare il dolore nelle sue forme più disparate. Per questo il medico osteopata si occupa del corpo del paziente con piccoli e delicati movimenti, che allineano i diversi elementi che ne compongono l’identità.

Quando fare una visita dall’osteopata a Desio?

Puoi rivolgerti all’osteopata in diversi momenti della vita per affrontare piccole e grandi problematiche legate al dolore e non solo. Alcune delle patologie affrontate da questa disciplina sono:

  • cervicalgie, lombalgie e disturbi della colonna vertebrale;
  • problemi intestinali;
  • patologie urologiche e ginecologiche;
  • infertilità dovuta a cause fisiche e meccaniche;
  • problemi dell’apparato endocrino.

Anche chi soffre di malattie croniche può affrontare un ciclo di sedute di osteopatia e trovarne giovamento: l’osteopata professionista tratta emicranie, cefalee, dolore cronico e astenia tramite la manipolazione di particolari parti del corpo.

Come riconoscere la professionista giusta?

Il rapporto tra osteopata e paziente parte da una profonda sintonia. Secondo i principi dell’osteopatia, il corpo, la mente e lo spirito devono trovarsi in equilibrio e l’individuo possiede dei sistemi di autoguarigione e autoregolazione che lo aiutano a trovare tale equilibrio.

È importante quindi che il professionista sanitario a cui si rivolge sia estremamente empatico nel comprendere e affrontare le diverse situazioni che portano a un disequilibrio, che siano traumi, malattie croniche o semplici disturbi dell’età. Oltre a questo, un buon osteopata non può mancare della giusta formazione.

In particolare, si consiglia di rivolgersi a professionisti che abbiano effettuato studi autorizzati dalle autorità competenti nazionali, specie se in conformità certificata alle leggi dei Paesi dell’Unione Europea. Gli stessi studi garantiscono sicurezza della cura e continuità di esercizio professionale i cui criteri verranno disciplinati da un imminente decreto legislativo (ex lege 3/2018 art.7). L’osteopatia, in effetti, da circa un anno è già professione sanitaria nel nostro Paese

L’osteopata deve dimostrare di avere grande esperienza nel trattare pazienti di ogni età e in ogni condizione. Il consiglio è di effettuare una prima seduta e valutando gli effetti ad iniziare dalla sua delicatezza nel manipolare un corpo dolorante.