Editoriale

Vincenzo Calafiore

Dedicato a Voi

Di Vincenzo Calafiore

27Settembre 2021 Udine

         Editoriale

Nella mia breve o lunga vita che sia, ho avuto modo di incontrare molte persone.

Di queste in verità alcune, poche, le ricordo ancora oggi a distanza di tempo con dolcezza, molte le ho inserite nelle pagine di un libro nero, una lunga lista che probabilmente non finirà mai.

Ho sempre dato all’Amicizia una grande importanza, avendo io uno spiccato ed alto senso del significato o del significare, Amicizia, specialmente con chi mi sta a cuore.

Ho dato tutto o meglio ho sempre cercato di dare tutto, senza chiedere mai nulla in cambio, senza alcuna convenienza personale, ritenendo questa un –nobile e prezioso- sentimento. Per me un diktat indeclinabile, perentorio, che mai ho messo in discussione. E’ l’Amicizia un sentimento che ho salvaguardato, protetto, custodito, tenuto lontano da quelle pseudo amicizie, con il rischio di pregiudicare tutta quella serie dei miei credo, di esporre me stesso al giudizio maligno della gente. Rischio che da sempre ho affrontato a testa alta, confidando sempre nella giusta causa.

Sono stato propenso sempre a parlare con tutti e non ho mai lesinato un sorriso a uno sconosciuto.

C’ero, ci sono stato sempre, magnanimo, disponibile, ad ascoltare i problemi d’amore e di solitudine, di malattie … nel mentre mi sono fatto una cultura del male dell’anima di chi mi stava e sta ancora attorno, senza mai salire in cattedra o consigli se non espressamente richiesti.

Mi sono ritenuto da sempre un cavaliere errante, forse troppo errante e di non potermi avvalere di un’onniscienza in grado di dirigere la vita di altri; tendendo per primo la mano, desiderando e aspettando delle risposte che il più delle volte o quasi sempre si sono fatte attendere o non ci sono mai state.

Ora a guardare in dietro mi sono reso conto di aver concesso troppo e che il bilancio diciamo dei passivi ha superato di gran lunga quello striminzito dei positivi.

Con il senno del poi ho analizzato le mie esperienze vissute, accorgendomi di un sentimento monocorde. Concedevo molto del mio tempo senza avere nulla in cambio … io c’ero ma per me non c’era nessuno.

In tutti quei discorsi che si sono fatti, non c’è mai stata una parola per me, non c’era corresponsione dell’interesse che donavo.

Al tempo dare amicizia pensavo fosse una cosa normale! Giustificavo quel vuoto dicendo a me stesso una bugia che chi aveva problemi non poteva avere una parola per me e legittimavo quell’egoismo con le attenuanti più stupide.

Forse era una mia maniera di illudermi di non essere “ invisibile “; tuttavia credevo negli altri tanto da soffermarmi a vedere quanto mi veniva offerto e che poi avrei contraccambiato se fosse vera amicizia.

E’ stato stupido rispondere alle loro chiamate, soddisfare le loro richieste, le loro pretese, stupido e cretino io che cercavo un amico con cui parlare e ricevere una minima attenzione e invece in cambio il silenzio, il vuoto, l’assenza. Stupido e insensato io non capire che nessuno aveva tempo per me e se mai avessi avuto un mio problema tale sarebbe rimasto.

Stranamente tutti erano molto impegnati con famiglie, lavoro, impegni, problemi!

Ma in realtà il distacco e il lungo silenzio diventavano e sono diventati sempre più cupi, sempre più distante; ascoltavo e odiato pure il risentimento del mio cuore, non ci sono state mai telefonate …. Che disonore quell’amicizia usa e getta!

Dov’erano finite tutte le mie amicizie?

Dov’era quel sentimento: Amicizia ?

Non c’è mai stato!

La domanda che pongo ancora oggi a me stesso è: credo ancora nell’Amicizia?

Si ci credo ancora nonostante tutto. Ci credo anche se non c’è, ci credo anche se romitaggio è sempre lo stesso, una decadente rappresentazione d’avanspettacolo da bassi fondi, una mera bugia travestita di luce.

Continuo a sorridere e porgere una mano agli sconosciuti con la speranza di incontrare qualcuno per cui l’amicizia è un privilegio è un onore!

Intanto rimango in attesa di essere umano!

E intanto penso come sempre a Stefano Federico un amico da una vita!

Così la vita è ancora più bella: Grazie Stefano di esserci sempre!