La notizia della morte di Valeria Artini ha scosso Zuclo

C’è un’intera valle scossa per la tragica morte di Valeria Artini, 16 anni. La ragazza di Zuclo sabato sera è morta in un incidente stradale a Preore lungo la provinciale 34. Sono quattro i ragazzi coinvolti, uno di loro versa in gravissime condizioni all’ospedale Santa Chiara.

Il Pm Alessandra Liverani ha aperto un’inchiesta sull’incidente costato la vita a Valeria Artini. Gli accertamenti sono stati fatti dalla Polizia delle Giudicarie con il supporto dei Carabinieri. In base ad una prima ricostruzione, i giovani, su una Toyota Yaris della madre del guidatore, un ragazzo di 22 anni di Caderzone Terme, sono finiti fuori strada tra il centro sportivo di Tione e l’abitato di Preore. La Yaris ha prima sbattuto contro gli alberi lungo la strada per poi tornare in carreggiata e cappottarsi.

Pronto l’intervento dei Pompieri di Preore e di Tione, dei sanitari e delle forze dell’ordine. Due ragazzi erano ancora all’interno dell’auto. Altri due, invece, erano finiti sull’asfalto. L’Artini, insieme era stata sbalzata fuori dall’abitacolo.

Il ragazzo è stato trasportato al Santa Chiara di Trento in gravissime condizioni. Per Valeria, invece, le manovre sono andate avanti ma per lei, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Sono stati estratti il conducente e una ragazza di 15 anni di Giustino. Le ferite riportate da loro sono state meno gravi e sono stati trasportati all’ospedale di Rovereto.

La notizia della tragica morte di Valeria Artini è arriva a Zuclo dove abitava con i genitori, un fratello e una sorella. Paolo Artini era stato sindaco di Zuclo. La sedicenne studiava all’istituto don Guetti di Tione ed era anche una promessa del volley, faceva parte dell’Asd Brenta.