Collare antipulci. Come funziona e come sceglierlo

Se il tuo amico peloso si gratta in continuazione, presenta puntini neri sul corpo ed ha il pelo spezzato o diradato potrebbe aver contratto le pulci. I nostri animali devono combattere frequentemente contro questi subdoli insetti, soprattutto nel periodo estivo ma in generale per tutto l’anno.

Pulci, zecche e parassiti possono provocare anche malattie piuttosto pericolose per cani e gatti, quindi è opportuno adottare le giuste contromisure per tutelare la loro salute. Il collare antipulci rappresenta una delle soluzioni più indicate poiché è facile da utilizzare ed efficace sul medio-lungo periodo.

Come funziona il collare antipulci

Il collare antipulci svolge principalmente una funzione di prevenzione. Generalmente è realizzato in plastica, flessibile, regolabile e si avvolge intorno al collo del cane o del gatto.

Il collare antiparassitario, a contatto con il calore del corpo dell’animale, rilascia delle sostanze chimiche che si impregnano nel suo pelo creando delle barriere protettive contro pulci e altri insetti. Le sostanze chimiche si diffondono anche nell’ambiente dove generalmente vive il cane, come cuccette o divani, assicurando una protezione a 360°.

Il liquido rilasciato resiste ad acqua, variazioni di temperature ed altri agenti atmosferici, quindi il collare non va rimosso neanche di notte.

Quali tipologie di collari antipulci esistono?

In commercio esistono diverse tipologie di collari antipulci, da scegliere in base alle proprie esigenze. Fondamentalmente si possono individuare 3 modelli: insetticidi, biologici e a ultrasuoni.

Il collare antipulci insetticida è il più diffuso e rilascia sostanze chimiche che mettono ko pulci, zecche e parassiti. Risulta però altamente tossico, quindi non deve essere masticato dal cane e va tenuto a debita distanza dai bambini.

Il collare antiparassitario biologico è realizzato esclusivamente a base di erbe ed oli naturali e non contiene alcuna sostanza chimica. Il suo utilizzo è consigliato dopo un trattamento antipulci.

Infine c’è il collare ad ultrasuoni, che emette appunto degli ultrasuoni che disturbano gli insetti e li tengono lontani. Anche questo modello non contiene sostanze chimiche ma può essere utilizzato solo all’aperto, quindi è opportuno usare in casa altri prodotti come spray, pipette o lozioni.

I collari insetticidi e biologici sono più indicati per cani di grossa taglia. Per i cani di piccola e media taglia si può invece utilizzare qualsiasi tipologia di collare. Generalmente però è sconsigliato applicare collari antipulci su cani e gatti con meno di 6 mesi di età, poiché potrebbero masticarlo facilmente ed ingerire sostanze chimiche pericolose. Il periodo migliore per applicare questi prodotti è nei cambi di stagione, quando pulci e zecche sono particolarmente attive.

Il collare antipulci per cane va bene anche per il gatto?

Le zecche di cani e gatti sono diverse, quindi un collare per cane non va utilizzato sui gatti. Oltre a risultare inefficace per il felino, un collare antipulci specifico per cani rischierebbe di far stare molto male il gatto con conseguenze molto gravi.
Generalmente il collare antipulci per cane può essere utilizzato in casa anche in presenza di gatti, ma è consigliabile verificare sempre le indicazioni riportate in confezione.

Come scegliere un buon collare antipulci?

La scelta del giusto prodotto passa per una serie di considerazioni e soprattutto di requisiti da valutare.

Innanzitutto è opportuno acquistare un articolo di una buona marca piuttosto che di un brand sconosciuto. Chiaramente devi spendere qualcosa in più ma, quando in ballo c’è la salute dei tuoi amici pelosi che sono membri integranti della famiglia, non puoi scendere a compromessi.

Leggi attentamente le avvertenze e gli effetti collaterali, soprattutto se il tuo cane ha particolari patologie o allergie. Ti consiglio comunque di consultare il tuo veterinario prima di acquistare un collare antipulci.

Fai molte attenzione alla dimensione del collare, che deve essere indossato dal cane per tutto il giorno e non arrecargli quindi fastidi o disturbi.

Conclusioni finali: pro e contro

Alla luce di quanto detto finora i collari antiparassiti sono strumenti utilissimi per tenere lontani dai nostri amici di zampa pulci, zecche e parassiti e prevenire malattie, ma bisogna utilizzarli nel modo giusto.

I collari sono più economici, convenienti e non macchiano rispetto ad altri prodotti come spray e gocce. Il loro utilizzo è estremamente facile: una volta messo al collo del cane o del gatto agisce in totale autonomia, senza altri interventi da parte del padrone.

Di contro hanno una durata limitata (circa 4-5 mesi) e possono avere effetti collaterali su alcuni animali. L’inalazione o il contatto con sostanze chimiche potrebbero risultare pericolosi per le persone, quindi è consigliabile non dormire con il cane o il gatto e lavarsi frequentemente le mani.

Come già anticipato, l’uso di collari antipulci è sconsigliato per cuccioli, animali anziani, allergici, in gravidanza, in allattamento o in fase di convalescenza.

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