Ringiovanimento del viso quali soluzioni

Molte donne, ma non solo. Anche gli uomini si stanno avvicinando sempre di più alla Chirurgia e alla Medicina Estetica. Tra i trattamenti più richiesti la Medicina Antiage per il viso è uno dei più gettonati.

Il Lifting

Ci sono tantissime soluzioni per ringiovanire il viso. La più classica è un trattamento di chirurgia che conosciamo come lifting. Il lifting solitamente prevede l’inserimento di fili (in genere riassorbibili) che servono per “tirare” in su la pelle del volto, andando a modificare quelle che sono le rughe che ci colpiscono. Infatti il termine Lifting deriva dall’inglese To Lift ossia sollevare. L’intervento è minimamente invasivo, ma è comunque una piccola procedura chirurgica, quindi molte persone preferiscono optare per soluzioni differenti. Il Lifting ha una durata molto più elevata rispetto ai trattamenti non chirurgici, parlando dell’utilizzo di fili riassorbibili. Discorso a parte quello dei fili non riassorbibili, che non vengono appunto eliminati dopo un certo periodo di tempo, ma che necessitano però di controllo ed eventuali ritocchi.

Trattamenti viso non chirurgici

In questo senso, entrano in gioco dei trattamenti di medicina estetica molto utilizzati, che non prevedono un intervento chirurgico, seppur minimamente invasivo come il lifting. I più conosciuti sono sicuramente il Filler o i Fillers e il Botulino conosciuto anche come Botox. Sono i classici “ritocchini al viso”. Hanno durata minore, quindi vanno ripetuti nel corso degli anni per mantenere l’effetto, che varia dai circa 8 mesi sino ai due anni. Vediamo nello specifico alcuni dettagli.

I filler

Anche per i filler, il loro nome deriva da un verbo inglese. To fill, cioè riempire. Servono per dare volume e riempire le rughe del volto e si fanno attraverso delle piccole puntirine fatte con materiali differenti. I materiali più utilizzati sono di solito l’acido jaluronico oppure l’idrossiopatita di calcio. Sono entrambi materiali sicuri, i filler non hanno tendenzialmente effetti collaterali e non sono pericolosi, se gestiti dalle mani esperti di un chirurgo plastico o medico estetico. L’acido jaluronico ha un effetto che può durare anche otto mesi. L’idrossiopatita di calcio è un materiale molto più resistente e duraturo e può arrivare fino a due anni. Non lasciatevi ingannare dalla durata per preferire un materiale piuttosto che un altro. Ma chiedete sempre al medico durante la visita, quale è la vostra situazione di partenza e ditegli quali risultati volete raggiungere. Sarà il dottore ha dirvi qual è la soluzione più adatta per voi.

Botox

Anche il botox è usato nel ringiovanimento del viso. A differenza del filler, questo materiale è una tossina, detta tossina botulinica, ma tranquilli non è pericolosa, sempre se trattata da mani esperte evitando il fai da te. Inoltre, a differenza di come molti pensano, il Botox non gonfia. Vedere dei volti gonfi e dire, colpa del Botox è un messaggio sbagliato. Semmai la colpa può essere di chi lo ha inserito. Informatevi bene su chi vi sta facendo questi trattamenti e non fatelo mai da soli, così potete ridurre il rischio di qualsiasi problema.

Altri trattamenti.

Per mantenere liscia, morbida e levigata la pelle del viso, abbiamo tantissimi trattamenti. Come ad esempio i peeling chimici. Qui vorremmo giusto citarvene uno, il laser carbon peel meglio conosciuto come Hollywood Peeling. Si tratta di un peeling che si sviluppa in due fase. Utilizzo sul viso di un prodotto a base di carbone e rimozione dello stesso prodotto grazie ad un laser dedicato. Molto efficace per la pelle del vostro viso. Vi ringraziamo per l’attenzione e per la lettura di questo articolo scritto in collaborazione con il Centro Medico Unisalus a Milano. www.centromedicounisalus.it Via Giovanni Battista Pirelli 16/B