Un’Atalanta spettacolare travolge il Frosinone

Duvan Zapata è l’uomo del match. Il colombiano piega il Frosinone (dopo l’1-0 di Mancini) con un poker di reti travolgente, dimostrandosi puntuale con il gol. I bergamaschi irrompendo in zona Europa, momentaneamente al sesto posto a quota 31 (in attesa di Genoa-Milan). I nerazzurri passano in vantaggio. Gomez ricama al limite dell’area, Pasalic pennella in mezzo per la testa vincente del gigante Mancini sfuggito a Goldaniga. Punti nell’orgoglio, i ciociari producono un assalto orchestrato da Molinaro che trova infine l’opposizione di Castagne che libera l’area di testa. La gara diventa più equilibrato quando i padroni di casa decidono di alzare un po’ il baricentro e di rendersi più efficaci sulle linee di passaggio altrui. Stavolta è Pasalic ad impegnare con un colpo di testa Sportiello sul cross di Ilicic, a riprova di quanto i ciociari soffrano sulle palle alte. Puntuali arrivano gli acuti dell’altro gigante, Zapata, veloce ad insaccare di testa sui cross del solito Pasalic a cavallo del primo e secondo tempo. Il colombiano si regala pure due perle supplementari al 19’ e al 29’ correggendo in rete altrettanti palloni spiovuti in mezzo, con la difesa del Frosinone incapace di reagire. I ciociari, pericolosi solo in un’occasione con Pinamonti, devono arrendersi. L’Atalanta potrebbe pure chiudere la partita con un vantaggio ancora più largo. Lo Stirpe rimane in silenzio. Penultimi e fermi a quota 10 punti, gli uomini di Baroni non vedono la luce in fondo al tunnel.