Milano 2030: call per idee aperta ad architetti e professionisti

Immaginare la Milano del 2030, proponendo progetti che riqualifichino lo spazio pubblico a partire dalle sue piazze, dai nodi di interscambio, dalle aree che il Piano di governo del territorio vuole rivitalizzare attraverso l’insediamento di grandi funzioni urbane e dalle aree ed edifici dismessi. È una call per idee aperta ad architetti, urbanisti e professionisti quella lanciata dall’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, presentando il PGT alla Commissione Urbanistica e Mobilità in vista della discussione in Consiglio comunale. Le proposte, naturalmente non vincolanti, dovranno rispettare gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Piano. L’iniziativa si svolge in continuità con il percorso di ascolto della città avviato con i Laboratori per la costruzione del PGT, prima fase di contributi che ha consentito di avviare la discussione in Consiglio comunale sulla Milano del 2030. “Come abbiamo fatto nel processo che ci ha portato alla definizione dell’Accordo di programma degli Scali ferroviari – dichiara l’assessore Pierfrancesco Maran -, per immaginare la Milano di domani e comprendere il cambiamento che verrà, vogliamo raccogliere proposte che interpretino gli obiettivi e le regole del PGT che ci aiutino a indirizzare meglio lo sviluppo di alcune aree strategiche della città. Pensiamo ad esempio a Loreto e alle tante possibili configurazioni che potrebbero rendere la piazza più bella e fruibile, o a come potrebbe cambiare Rogoredo con interventi di rigenerazione che valorizzino il potenziale dell’area dato dal grande livello accessibilità”. La call, che sarà aperta a tutti i professionisti del settore che vogliano dare in forma volontaria il proprio contributo alla discussione, sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito del Comune di Milano. Sul portale è già possibile consultare tutti i documenti relativi alla proposta di Piano di governo del territorio approvata dalla Giunta e in discussione nelle prossime settimane in Consiglio comunale.