San Ferdinando. Rivolta dei migranti nella vecchia tendopoli

Si alzano colonne di fumo dalla vecchia tendopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria). I migranti hanno appiccato il fuoco a copertoni e rifiuti di ogni tipo. Dalle prime notizie raccolte i migranti non hanno lasciato avvicinare né vigili del fuoco né forze dell’ordine. Si teme una reazione all’omicidio di Soumaila Sacko, il migrante maliano di 29 anni ucciso da una delle fucilate che hanno ferito altre 2 persone. L’Unione sindacale di base (Usb) ha indetto una giornata di sciopero dei braccianti. C’è grande tensione in un’area che rischia di trasformarsi in una polveriera. Da un lato la popolazione che teme ruberie e violenze da parte dei migranti, nonché un rischio sanitario. Dall’altro i migranti che vivono in condizioni disumane.