La Lega vola nei sondaggi: Matteo Salvini verso palazzo Chigi

Le elezioni politiche 2018 hanno già un vincitore: il centrodestra. I sondaggi sono impietosi per il centrosinistra e per Leu. Il M5S è lontano anni luce. La coalizione sovranista è ad un passo dal 40% che equivale alla governabilità.

La sfida però è tutta interna al centrodestra tra Lega e Forza Italia. Silvio Berlusconi vuole non solo vincere le elezioni politiche del 4 marzo ma anche avere almeno un voto in più di Matteo Salvini. Se il nuovo Carroccio dovesse essere il primo partito, in base agli accordi, avrebbe i diritto ad indicare il premier. Il segretario leghista avrebbe aperte le porte di Palazzo Chigi.

“Sento che la Lega scavalcherà Forza Italia, poi saranno gli italiani che faranno l’unico vero sondaggio, le elezioni. Credo che il Centrodestra supererà il 40% e non avrà bisogno in Parlamento di chiedere aiutini o aiutoni. Se non c’è maggioranza assolutamente bisogna tornare a votare. No assolutamente, la Lega non è disponibile a nessun ragionamento di questo tipo. A me basta lo 0,1% di più di FI, significa che la nostra concretezza e coerenza viene premiata”. Sono le parole del leader leghista.

In Veneto la Lega viene data al 30%, il triplo di FI. Leghisti davanti agli azzurri anche in tutte le altre Regioni del Nord (Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia). Il boom leghista è rilevato dai sondaggisti anche in Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria.

Al Sud la Lega cercherà di pescare più voti possibili. Il Carroccio nei collegi meridionali sarebbe tra il 5 e il 6% in Campania con punte del 10% in Puglia, in Sicilia e in Sardegna (qui vige un patto con il partito autonomista). Il sorpasso della Lega su Forza Italia è alla portata di mano.

Il Carroccio primo partito della coalizione significherebbe Salvini premier con il sostegno di tutti. L’idea non piace a Forza Italia e neanche all’Udc. Mentre Fratelli d’Italia benedice un Governo Salvini.