Referendum. Viminale: “Le matite cosiddette copiative sono indelebili”

matita-copiativaArriva nel pomeriggio la nota del Viminale a seguito delle denunce (tra cui quella di Piero Pelù) circa le matite copiative utilizzate nel referendum costituzionale. “Sono indelebili” precisano come aveva dichiarato il produttore Faber-Castell e “sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale”.

Matite in deposito

Il Viminale specifica che le Prefetture possono usare le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti. “Il Ministero ogni anno ne acquista un certo numero. Quest’anno ne ha acquistate 130 mila dalla ditta Luca srl, aggiudicataria dell’appalto, che, a sua volta, si rifornisce dalla Faber-Castell, direttamente in Germania”.

Delle nuove 130 mila matite 80 mila sono state distribuite nei seggi per il referendum costituzionale. “Altre richieste delle Prefetture – si legge nella nota – sono state soddisfatte per il referendum sulle trivelle e in occasione delle elezioni amministrative”.