Marò prigionieri in India. Tutti parlano
L’ex Ministro della Difesa, Onorevole Ignazio La Russa a distanza di otto mesi dalla prigionia in India dei nostri Fucilieri di Marina, esprime una sua posizione “La Russa, da ministro li avrei liberati con un sotterfugio” ASCA.it, che di seguito riportiamo. Da ministro della Difesa ”avrei fatto visita ai due maro’ ora che sono agli arresti domiciliari e poi li avrei portati in Italia con un piccolo sotterfugio e mi sarei dimesso da ministro perche’ la dignita’ nazionale non ha prezzo”. Cosi’ il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, gia’ ministro della Difesa, durante un videoforum su Repubblica Tv. ”Il governo – dice – non ha capito che non e’ questione giuridica, ma di dignita’ nazionale”. La Russa cita anche il trattato con l’India approvato nelle scorse settimane dal Parlamento: ”Ma non si fa – conclude – si ritira l’ambasciatore e si ritirano i rapporti”.
Onorevole, mi consenta, ma sarei curioso di sapere cosa intende l’onorevole La Russa quando dice li avrei liberati con un sotterfugio ! A quale recondita tecnica di “liberazione degli ostaggi”si riferisce sarebbe interessante saperlo come altrettanto interessante conoscere sulla base di quali sue pregresse esperienze militari riconduce simili affermazioni.
Forse sarebbe stato, invece, più consigliabile un’attenta valutazione preventiva degli effetti che la legge 130 così come congegnata avrebbe avuto in casi come quello in questione.
Altrettanto auspicabile é che si abbandoni la “tuttologia” data dall’essere un parlamentare lasciando a ciascuno di fare il proprio mestiere.