Padova, atti sessuali con minorenni arrestato Furio Picinin

La città si interroga sul caso che scuote le coscienze ed inquieta. Avrebbe adescato i ragazzini di 10-12 anni nel patronato, vicino a una chiesa del quartiere Arcella di Padova. Offriva loro caramelle, conquistata la loro fiducia, poi avrebbe aspettato che entrassero in bagno e ci si infilava anche lui. A quel punto si sarebbe abbassato i pantaloni, in qualche occasione si sarebbe fatto toccare e in altre sarebbe stato lui stesso ammettere le mani nelle parti intime dei ragazzi, quattro i casi accertati dalla polizia.

La squadra Mobile di Padova ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare a Furio Picinin, 74enne pensionato, con l’accusa di aver commesso atti sessuali con minorenni. Il provvedimento è stato emesso dal gip Paola Cameran su richiesta del pubblico ministero Luisa Rossi. L’uomo è ora agli arresti domiciliari.

Le indagini sono scattate oltre un mese fa quando sono arrivati i primi esposti dei genitori in questura. I ragazzini avevano accennato a casa di quanto succedeva in patronato. In qualche caso le mamme e i papà hanno affrontato la situazione intimando all’uomo di non farsi più vedere. Ma le indagini della Mobile sono andate oltre, raccogliendo, con l’appoggio di personale medico specializzato, le testimonianze di quattro ragazzini. I piccoli avrebbero raccontato di quegli appostamenti in bagno cominciati all’inizio dell’anno, e dei tentativi di toccare e di farsi toccare da parte dell’anziano che ogni tanto aveva offerto loro qualche caramella. In un caso, un ragazzino in particolare, avrebbe subito almeno una decina di appostamenti. Dopo che un paio di genitori hanno affrontato il Picinin dicendogli di non farsi più vedere l’uomo per un po’ se ne è rimasto in casa. Ma il timore era che fosse andato da qualche altra parte a cercare di adescare altri bambini. Per questo motivo gli investigatori hanno stretto i tempi e il giudice ha deciso di ammettere l’uomo ai domiciliari.