Porto di Gioia Tauro, la Cgil denuncia il nulla di fatto dopo un anno dalla firma dell’Apq
Un anno dopo la firma dell’Apq è ancora crisi. Quali sono le reali prospettive per il porto di Gioia Tauro e per l’intero comparto dei trasporti e la logistica in Calabria? E’ questo l’inquietante interrogativo che si porrà e porrà in particolare alla classe politica regionale, la Cgil e la Filt-Cgil, in una conferenza stampa in programma mercoledì 5 alle ore 10:00 presso il salone”Nino Gullo”-Sede Cgil Comprensoriale, nella quale il battagliero segretario comprensoriale Nino Calogero snocciolerà i dati di una crisi portuale che sembra irreversibile, di una classe politica che dietro l’Accordo di Programma Quadro, ha nascosto l’illusione di un rilancio nonostante nei fatti sia scattata al porto calabrese la cassa integrazione straordinaria per quasi 500 addetti ed in tante aziende dell’indotto siano arrivati tantissimi licenziamenti.