La Juve demolisce l’ombra del Milan

La vittoria sul Milan campione d’Italia è di quelle che danno morale e convinzione ancor più che punti. Vince 2-0, doppietta di Marchisio e lo merita, la Juve. Perché ha attaccato per 90’, perché ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, quando poteva arrendersi ad un pallone capriccioso che proprio sembrava non volere entrare, nonostante le tante occasioni di farlo, ed accontentarsi del pari. Il gol che ha rotto l’equilibrio – quello dell’1-0 – è emblematico: una scivolata che si trasforma in tiro vincente, quella di Marchisio. La volontà, oltre i mezzi tecnici. Che poi la bella coralità ammirata stasera contenga le individualità, il valore aggiunto per arrivare a fine stagione alzando i trofei, resta tutto da decifrare. Per adesso ai tifosi bianconeri basta e avanza così. E il Milan? Difficile valutare, pure il Diavolo, perché quasi non se l’è giocata, la partita, di certo deludente. Ha fatto il minimo sindacale, voleva il pari, e sino all’88’ l’aveva pure ottenuto. Sfiorando addirittura il gol beffa con il diabolico Boateng, poi espulso.