Nencini, ok Bersani ma la Bindi è da manifesto della razza

“Bersani ha dichiarato di non rivendicare una diversità genetica per il PD. Condivido. Utile precisazione, soprattutto dopo l’intervista rilasciata nei giorni scorsi da Rosy Bindi. A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, commentando la lettera di Bersani al Corriere della Sera e le parole usate da Rosy Bindi su La Stampa a proposito del passato socialista del senatore Tedesco. In particolare, quando il presidente del Pd, parlando di “questione morale”, dice: “Ho visto morire la Dc perchè c’erano i corrotti, non voglio vedere il mio nuovo partito turbato da un ex socialista”. “Una posizione, quella di Rosy Bindi – continua Nencini – obsoleta, perché fa del compromesso storico il polo di attrazione del centrosinistra italiano.Una politica destinata alla sconfitta”. “Un Dino Alfieri di questa stagione – prosegue il leader socialista – con in tasca un novello Manifesto sulla purezza della razza che fa dei socialisti gli ebrei di questo tempo. E menomale che la Bindy voleva superare vecchi steccati-conclude”.