Macerata, Invalido da una vita si vede sospendere la pensione Inps

 

Claudio Ortenzi intervistato da Alessandra Pierini

La lotta ai falsi invalidi è sacrosanta, ma non può farne le spese chi lo è veramente! Una sconcertante vicenda quella del maceratese Claudio Ortenzi, noto anche al pubblico radiofonico per i suoi trascorsi come geniale direttore di una emittente storica di Macerata, Radio Miranda International. La sua ‘disavventura’ è stata oggi resa nota dalla collega Alessandra Pierini del quotidiano online Cronache Maceratesi: Venerdì scorso, di punto in bianco, senza alcuna comunicazione né preavviso,  Claudio non ha più trovato nel suo conto corrente l’accredito del bonifico dell’Inps. Con qualche telefonata ha scoperto che per lui è stata predisposta una verifica straordinaria e questa misura presuppone l’immediata sospensione della pensione di invalidità. «Cosa posso dire al supermercato? Vi sospendo per questo mese e vi pago il prossimo». E’ questa l’amara considerazione di Claudio Ortenzi che non è nuovo a vicende di questo genere, nonostante la sua malattia non sia reversibile. Già nel 1996 venne riconosciuto non idoneo a percepire il sussidio: «All’epoca era la Prefettura ad erogare le pensioni e smise immediatamente provocandomi un disagio economico non indifferente. Se non abitassi e non avessi fortunatamente i genitori in vita, sarebbe stato molto problematico, in ogni modo dopo il ricorso legale mi restituirono tutto attraverso una sentenza del tribunale nel 1999 che dichiarò in maniera definitiva, il diritto a percepire tale indennità e condanna l’Inps al risarcimento di tutti gli arretrati e relativi interessi legali». La sentenza non basta più e «anche se nel frattempo non sono stato miracolato – spiega Claudio – dovrò nuovamente dimostrare ciò che è evidente. Adesso quindi mi trovo in balia di questa commissione medico-legale che ovviamente non si è preoccupata minimamente di scrivermi né tanto meno di comunicarmi quando ci dovrebbe essere questa visita e quindi quando dovrei presentarmi.

Luca D’InnocenzoLa Scansione.net