Imperia, l’Infiorata spettacolo estivo

Torna, domenica 26 giugno, l’Infiorata. L’edizione 2011 viene dedicata agli Evangelisti. Quest’anno non saranno presenti i classici “quadri”, che hanno sempre caratterizzato la manifestazione, ma un unico disegno che, come una pianta fantastica, si svilupperà verso l’alto incorporando in sé centinaia di fiori e foglie.  All’interno di questa ideale pianta troveranno collocazione i quattro evangelisti. L’iniziativa curata dalla Compagnia di Via Carducci, festeggia il ventitreesimo compleanno. Per festeggiare questo traguardo, sono state organizzate una piccola Mostra di corbeilles, una mostra fotografica cui si abbinerà un concorso fotografico. Le composizioni floreali sono esposte nei locali gentilmente messi a disposizione dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso Dott. F. Raineri di Porto Maurizio e sono realizzate da decoratrici floreali a livello amatoriale e dedicate ai quadri eseguiti lungo la Via. Le mostra esposta nei locali messi a disposizione dalla Signora Silvana Martini è dedicata alle infiorate di Via Carducci è realizzata dal Circolo fotografico di Torria. Per partecipare al concorso bandito per il 2012 basta collegarsi al sito www.circolofotograficotorria.it. La Compagnia di Via Carducci si dedica a molteplici attività. Oltre a partecipare a rassegne di infiorate artistiche a Pietra Ligure, a Poggio Moiano, a Villanova D’Asti, Santo Stefano al Mare, durante il periodo natalizio allestisce uno splendido presepe di circa 50,00 mq ammirato annualmente da oltre 3.000 visitatori. L’Infiorata rinasce in occasione del Corpus Domini del 1988 quando alle ore 9 del mattino della festa, 2 ore prima che la processione uscisse dalla chiesa per snodarsi attraverso le vie cittadine, un signore vestito di azzurro si presentò davanti al portone nel quale è stato eretto l’altare. Recava con sé tre sacchetti di plastica li posò per terra e iniziò a estrarne dei petali di fiori con i quali tracciò sul selciato alcune figure: un calice, un’ostia, un cuore insanguinato, la scritta IHS. E’ bene però ricordare che la stessa Via nella storia ha sempre avuto un posto particolare durante tale festività in quanto la processione faceva una sosta all’allora civico 8 nero nel cui portone era allestito un altare e durante la sosta veniva impartita la benedizione ai partecipanti. Davanti all’altare veniva steso un tappeto di petali di fiori con alcuni disegni e le bambine che avevano fatto la prima comunione precedevano l’ostensorio con cestini pieni di petali e li spargevano a terra per il passaggio del Corpo di Cristo. Successivamente, purtroppo tale usanza andò scemando e per anni non si fece più nulla per animare quella processione che continuava, si, a fermarsi in via Carducci, ora al civico 42, ma senza nemmeno l’ombra di fiori sul percorso. Dopo quell’occasione il nuovo seme fu gettato e l’anno successivo all’appropinquarsi della festività del Corpus Domini gli abitanti della via ricordando i disegni fatti l’anno prima incominciarono a progettare i nuovi. A distanza di un solo anno l’uomo vestito di azzurro, Luigi, non fu più solo. La Compagnia di Via Carducci era nata e Porto Maurizio ritrovò la sua Infiorata. Negli anni seguenti il tappeto di fiori diventò sempre più grande sino a coprire tutta la carreggiata della strada con migliaia di petali tagliati, sminuzzati e fatti anche seccare coprendo rigorosamente la via e rappresentando quadri trattanti, ogni anno, un tema diverso dai personaggi del mondo ecclesiastico come papa Giovanni, a momenti noti delle parabole di Gesù Cristo. La distesa di 10.000.000 di splenditi petali di fiori, sia freschi sia secchi, misura attualmente 120 metri di lunghezza per oltre 4 metri di larghezza con una superficie globale di circa 500,00 metri quadrati. Un lavoro che richiede diversi mesi di preparazione. Si parte con la scelta del tema cui dedicare i quadri. Normalmente, se compatibile con l’iconografia, si adotta il tema cui è dedicato l’anno liturgico come ad esempio l’anno del rosario, l’anno della Famiglia, il Giubileo del 2000 e l’anno della Pace. Tutti i soci collaborano attivamente per la realizzazione concreta.Il reperimento dei fiori e degli altri materiali è l’attività più lunga e laboriosa dell’intero lavoro. Vengono raccolti ogni tipo di fiori: rose, gerani, garofani, gerbere, calendule, agapanti e tanti altri, le cui sfumature basterebbero a formare una tavolozza completa di colori con ogni gradazione e tonalità. Accanto ai fiori vengono utilizzate anche le foglie che forniscono diverse tonalità di verde. L’infiorata inizia alla vigilia del Corpus Domini, nella giornata del sabato, con la disposizione dei quadri di carta lungo la via con vicine le relative scatole di petali colorati e l’inizio della sistemazione degli stessi.

Sciandra