Venezia, migliorata l’accoglienza ai turisti

Conferenza stampa di presentazione delle attività dell’Apt del 2010 e degli interventi del 2011. Presenti l’assessore al turismo Giorgia Andreuzza, il presidente di Apt Enrico Miotto, e il direttore Tullio Galfrè. “La Provincia di Venezia ha varato un piano di riorganizzazione dell’Apt che è un atto di responsabilità per gestire al meglio le risorse, oggi sempre più scarse,  e utilizzarle in modo da ottenere la massima efficienza” ha spiegato l’assessore al turismo Giorgia Andreuzza annunciando le linee guida del un processo di ottimizzazione e razionalizzazione dell’Apt (Azienda di Promozione Turistica) approvato dalla Giunta Provinciale. Il piano fa seguito alla riduzione di un milione di euro del trasferimento regionale per le funzioni amministrative esercitate in materia di informazione, accoglienza turistica e promozione locale, operata dalla Giunta regionale n. 596 del 10 maggio 2011 dalla quale risulta che tale trasferimento alla Provincia di Venezia ammonta a 3.244.006,50 euro. “Il taglio regionale in realtà avrebbe potuto essere molto più pesante in quanto a dicembre la Regione lo aveva quantificato in 2milioni di euro – ha aggiunto l’assessore – É stato merito anche del dialogo della Provincia di Venezia con la Regione se si è riusciti a contenerlo”. “Si tratta comunque di una scelta strategica della Provincia che in molte situazioni si sarebbe comunque dovuta effettuare al di là dei mancati trasferimenti – ha proseguito Andreuzza – penso per esempio alla chiusura dell’ufficio di Arino, tagliato fuori dai flussi turistici con l’apertura del passante, che permette di costituire un punto informativo permanente a Villa Widmann per la Riviera del Brenta o all’ufficio di Eraclea, che si trovava in posizione sfavorevole, e che invece verrà aperto in centro, grazie a un accordo con le locali associazioni di commercianti e albergatori, che mettono a disposizione la sede, mentre Apt fornisce il personale. Oppure penso all’ufficio di Portogruaro, in posizione periferica e con accessi minimi”. “Le chiusure, quindi, che riguardano 7 uffici con un’utenza del 4,3 per cento, cioè meno di 40mila utenti totali su oltre 900mila, rientrano in un’azione strutturale che nasce anche dall’analisi del profilo del turista odierno, che vuole incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie a partire da quelle del web che già sono le più utilizzate dal turista per cercare informazioni – ha spiegato l’assessore al turismo – Tra l’altro a breve verrà istallato in ogni ambito turistico un totem touch-screen multifunzione e attivo 24 ore al giorno, posizionato in un punto centrale e con elevato passaggio turistico. Contiamo di posizionarne uno anche all’approdo degli imbarcaderi del Lido, dove verrà invece chiuso l’ufficio, che peraltro si trova in posizione non ottimale rispetto ai flussi”. “L’analisi dei flussi, peraltro, ci porta invece a preventivare l’apertura di un nuovo ufficio al Venice Terminal Passeggeri in quanto non può rimanere scoperto un punto di passaggio da 2 milioni di arrivi annui – ha annunciato Giorgia Andreuzza – Ci sono già stati positivi incontri in tal senso con l’Autorità Portuale e speriamo di concludere al più presto”. “Resta fermo l’impegno della Provincia per la promozione del turismo, con un impegno importante rispetto alle capacità di bilancio – ha concluso l’assessore – soprattutto grazie a un utilizzo delle risorse interne e all’adesione a una serie di bandi europei la cui vittoria dimostra la bontà della nostra progettualità”.