Bari. Franco Dogna trovato morto nella sua abitazione colpito a morte da coltellate, la famiglia sconvolta
Mercoledì mattina una tragedia ha colpito la famiglia di Franco Dogna, 60 anni, dipendente della Exprivia, azienda specializzata in progettazione e sviluppo di software. Il suo corpo senza vita di Franco Dogna è stato trovato dalla sorella e dal marito nella sua abitazione in via Torino a Bari Santo Spirito. Franco Dogna, colpito a morte da diverse coltellate, giaceva in una pozza di sangue, disteso a pancia in giù, mentre la casa era in evidente disordine, un contrasto stridente con la sua personalità ordinata.
Non avendo sue notizie da ieri, la sorella e il cognato si sono preoccupati e, con l’aiuto di un vicino, sono riusciti ad accedere all’appartamento, trovando il tragico scenario. Franco Dogna, noto nel quartiere per la sua passione per la cucina e la pesca, non aveva figli e abitava da solo. Era una persona benvoluta da tutti, con buoni rapporti con i vicini, con cui spesso organizzava cene conviviali.
Le indagini sono in corso, condotte dai Carabinieri e dal team della Sezione Investigazioni Scientifiche, coordinati dalla PM Carla Spagnuolo. Sebbene la porta di ingresso fosse chiusa, non risultano segni evidenti di effrazione. Le tracce di sangue trovate nei pressi della casa potrebbero essere cruciali per identificare l’autore del crimine, che gli inquirenti ipotizzano possa essersi ferito durante una possibile colluttazione.
Questa tragedia ha sconvolto non solo la famiglia Dogna, ma anche l’intera comunità di Santo Spirito. La comunità ora piange la scomparsa di una persona amata e rispettata da tutti.