Come rendere davvero calda una casa in mezzo al verde
Il calore in una casa di campagna o di montagna, nelle stagioni fredde è prioritario per vivere al meglio la natura, ma con il giusto comfort. Riscaldamenti, stufe, caminetti, ma anche isolamento termico sono le prime cose da considerare. E persino gli arredi possono comunicare… calore!
Isolamento e infissi, ma non solo
Da dove arrivano gli spifferi? Le zone più a rischio, in questo senso, sono i tetti e le intercapedini. Per fortuna, esistono tecniche di nuova generazione che “riempiono” letteralmente questi spazi, con materiali isolanti come la lana di vetro o la cellulosa: nel sito https://www.isolflake.it/ si possono trovare tutte le informazioni in merito. Di solito si tratta di materiali ignifughi ed estremamente ecologici, che già conferiscono un netto miglioramento a livello energetico.
Ma anche gli infissi fanno la loro parte: se l’abitazione si trova in una zona particolarmente esposta al vento e alle intemperie, meglio optare per dei doppi vetri e degli infissi in PVC oppure in legno, ovviamente trattato al fine di resistere all’umidità.
Il riscaldamento interno va organizzato come quello di una casa in città, partendo dal presupposto che generare calore deve comunque corrispondere a risparmiare sulla bolletta energetica. Le caldaie a condensazione e a pompa di calore sono due ottime alleate. Quella a condensazione usa gas metano, ma essendo a camera chiusa recupera il calore latente, limitando sprechi e consumi; quella a pompa di calore ha un ottimo rapporto tra performance e consumi, perché utilizza fonti naturali come l’aria o l’acqua.
E un bel caminetto? Se presente, diventa una fonte di riscaldamento suggestiva per la stanza dove è collocato ed è perfetto per scaldarsi e cucinare mentre magari si guardano scendere la pioggia o la neve.
Arredi caldi
Arredi caldi e confortevoli possono essere inseriti anche in un contesto cittadino, ma in luoghi rustici il legno resta un must. Sia nei colori chiari che, soprattutto, in quelli più scuri e naturali, conferisce già una sorta di tepore visivo che avvolge appena si entra. Inoltre, funge da ottimo isolante.
La tappezzeria e la biancheria, in inverno, andranno adattate alla stagione: piumoni imbottiti, cuscini grandi e soffici sul divano e coperte di lana, oltre a lenzuola in caldo cotone sono ideali. Addirittura i colori sono importanti: a partire dal verde, che può essere riportato all’interno, magari aggiungendo anche qualche pianta.
Marrone, arancione, rosso, verde e panna sono i colori caldi per eccellenza che si possono mixare sapientemente non solo nella scelta dei tessuti, ma persino quali tinte di pensili, lampade e complementi di arredo. Possono simulare la natura che cambia e si colora in autunno, ma resta avvolgente in inverno.
I tendaggi pesanti possono togliere luce: meglio quindi concentrarsi piuttosto su degli infissi di qualità e scegliere per le tende delle tinte tra quelle citate, ma che lascino in parte filtrare il sole.
Infine, l’illuminazione stessa diventa calore: le lampadine a LED sono convenienti e irradiano a diverse intensità, più forte nella zona living, in modo più soffuso nelle camere da letto.