L’Iran ha lanciato l’attacco a Israele: caccia di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno difeso Tel Aviv

guerra Foto di Brigitte Werner da Pixabay

Lo scenario peggiore si sta verificando in queste ore. Il conflitto in Medio Oriente si allarga. Gli Stati Uniti e gli israeliani sono usciti allo scoperto. Hanno provocato gli arabi per scatenare la loro reazione.

L’Iran ha lanciato l’attacco a Israele con tre ondate con centinaia di droni e missili da crociera. L’attacco iraniano contro Israele è durato circa cinque ore. Lo riporta Cnn, citando alcune fonti.

In volo si sono alzati i caccia di Tel Aviv che, aiutati dagli aerei di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, hanno neutralizzato la maggior parte degli attacchi. Danni limitati e solo 31 feriti. Gli Stati Uniti hanno aiutato Israele ad abbattere quasi tutti i droni e i missili in arrivo dall’Iran. Lo afferma il presidente americano Joe Biden in una nota. “Su mia indicazione, per sostenere la difesa di Israele nell’ultima settimana” alcune navi americane sono state spostate nella regione “grazie a questo dispiegamento e alle straordinarie capacità dei nostri militari, abbiamo aiutato Israele ad abbattere quasi tutti i droni e i missili in arrivo”.

Telefonata di 25 minuti tra Joe Biden e Benyamin Netanyahu. L’Onu convoca una riunione di emergenza e Teheran si appella al diritto di difesa.

Purtroppo non è finita qui. La reazione di Tel Aviv all’attacco missilistico iraniano sarà coordinata con gli alleati. Lo riporta il New York Times, citando fonti governative di Israele. Il presidente americano Joe Biden si vedrà con i leader del G7 nel corso della giornata per “coordinare una risposta diplomatica unitaria allo sfrontato attacco dell’Iran”. Lo afferma lo stesso Biden in una nota.

Il presidente americano Joe Biden ha espresso privatamente il timore che il premier israeliano Benjamin Netanyahu stia cercando di trascinare di più gli Stati Uniti in un conflitto. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali c’è preoccupazione tra i funzionari americani sulla possibilità che Israele risponda rapidamente agli attacchi dell’Iran senza pensare alle potenziali conseguenze.

L’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite, Saed Iravani, ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres affermando che l’attacco contro Israele “rientra nell’esercizio del diritto di Teheran all’autodifesa, sancito nell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e in risposta alle ricorrenti aggressioni militari israeliane e in particolare dopo il raid del 1 aprile”.