Identità digitale: le regole cambiano anche in Italia

Proteggere gli occhi dagli effetti degli schermi digitali ph da pexels vojtech okenka

Cambiaranno le regole in Italia per quanto riguarda l’identità digitale, attualmente diffusa mediante lo Spid e la Carta d’identità digitale. Il Governo Meloni lancia It Wallet il nuovo “portafoglio digitale”. L’obiettivo è semplificare molto il rapporto con la Pubblica amministrazione, portando tutte le informazioni essenziali nel proprio cellulare.

Si tratta di un sistema per conservare tutte insieme le versioni digitali dei propri documenti più importanti: la carta d’identità o lo Spid, ma anche la tessera sanitaria e la carta delle disabilità. Con il tempo dovrebbe includere anche patente di guida, tessera elettorale e altri documenti privati. È una sperimentazione che sta avvenendo in diversi Paesi europei, e l’Italia vorrebbe essere tra i primi ad usarlo.

Un piccolo numero di utenti sta sperimentando già la nuova funzione. Entro la metà del 2024 dovrebbe arrivare la prima versione dell’It Wallet accessibile a tutti. Il portafoglio digitale dovrebbe apparire nell’applicazione App IO, già impiegata dai servizi pubblici in varie occasioni e che già oggi richiede di avere un’identità digitale (Spid o Cie) per accedere.

L’It Wallet sostituirà lo Spid e la Cie divenendo il nuovo strumento principale per relazionarsi con le pubbliche amministrazioni. Ma non bisognerà abbandonare Spid o Cie per passare all’It Wallet. Esso sarà un servizio che permetterà di contenere l’identità digitale, proprio come un portafoglio contiene al suo interno la carta d’identità.