Plusvalenze fittizie: al centro c’è il Napoli e l’affare Osimhen

napoli calcio Foto di jorono da Pixabay

Si torna a parlare di plusvalenze fittizie nel calcio. Al centro c’è il Napoli e l’affare Osimhen. La Procura di Roma ha chiuso l’indagine sul club e sul presidente Aurelio De Laurentiis, indagato per falso in bilancio già lo scorso settembre. L’attaccante nigeriano era stato acquistato dal Lilla nel 2020 per 71,2 milioni, spedendo però in Francia quattro giocatori (di cui tre, Palmieri, Liguori e Manzi, spariti presto dai radar calcistici) valutati 20 milioni.

Il Presidente Aurelio De Laurentiis ha 20 giorni per farsi interrogare o produrre una memoria difensiva. Poi la Procura deciderà se archiviare (difficile arrivati a questo punto) o andare a processo. L’inchiesta – avviata dalla Procura partenopea – era stata spostata ad agosto a Roma, dove è stato approvato il bilancio del club. Il presidente non è il solo sotto indagine. Con lui anche altri dirigenti tra cui la moglie, due figli e alcuni membri del Cda.