In quali città italiane conviene comprare casa

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Data l’eterogeneità del territorio italiano, sono piuttosto frequenti i casi di trasferimento. Infatti, i vari abitanti nutrono il desiderio di spostarsi dalla casa nella quale sono cresciuti per poter cercare maggiori opportunità nelle principali metropoli della nostra penisola. Ma, al contrario, si presenta anche la casistica inversa, ovvero persone che arrivate alla pensione intendono vivere i loro giorni lontani dal caos cittadino, e per questo desiderano comprare dimora in una zona di campagna. Tuttavia, non sempre chi acquista casa lo fa per necessità legate alla routine quotidiana, bensì per investire nell’immobiliare. Gli imprenditori sanno perfettamente che, a fronte di determinate opportunità, possono ottenere dei cospicui guadagni dal succitato settore. 

Il richiamo della città è forte per tante persone ma per ovvi motivi – uno su tutti il prezzo elevato – nelle metropoli italiane spesso e volentieri i quartieri più belli sono inaccessibili (al riguardo gromia.com, sito di una nota agenzia, ci aiuta a farci un’idea del costo al metro quadro a Milano) mentre nelle città meno popolate, ma non per questo di secondo piano, esiste la chance di trovare un immobile in centro o in una bella zona residenziale a prezzi non esorbitanti. Che si tratti di desideri legati al proprio spostamento personale, oppure di opportunità remunerative date dal mercato immobiliare, è opportuno informarsi circa le città italiane dove conviene comprare casa: di quali si tratta?

Perché fare degli investimenti immobiliari?

Gli imprenditori italiani prediligono investire nel settore immobiliare perché tramite le case acquistate e successivamente rivendute o affittate, possono generare una fonte di remunerazione continuativa. Prima di addentrarsi in questo mondo, è bene sapere che si ha la possibilità di investire sia in immobili residenziali che in quelli commerciali, dove poi vengono avviate attività di qualunque categoria, dalla ristorazione ai negozi di abbigliamento. Inoltre, è bene valutare quale investimento realizzare sulla base delle proprie esigenze, riflettendo poi sulle caratteristiche dell’immobile preso in esame. Lo stesso meccanismo è valido per i casi in cui ci si vuole trasferire in una metropoli o in un’area rurale. Tra i fattori più incisivi ci sono la posizione e la città, i quali contraddistinguono il prezzo finale di una casa. 

Investimenti immobiliari: la situazione attuale in Italia

Per ciò che concerne la situazione attuale in Italia, è bene specificare che a fronte del Covid-19 e del conflitto bellico tra la Russia e l’Ucraina, gli investimenti immobiliari hanno preservato le loro opportunità di profitto. Anche se si è intenzionati a comprare una casa per trasferirsi bisogna stare tranquilli, in quanto il succitato settore non ha subito dei drastici cambiamenti. Certamente, ciò che ha presentato una trasformazione nel mercato sono le richieste degli abitanti: in seguito ai vari lockdown, oggigiorno vengono molto più ricercati spazi ampi e situati nei pressi di aree verdi e polifunzionali. 

Le migliori città italiane dove conviene comprare casa

Il mercato immobiliare, ovviamente, varia a seconda delle città. In Italia ci sono alcuni punti abitati dotati di maggior fascino rispetto ad altri, sia per la quantità di negozi e zone polifunzionali, che per la vicinanza ad aree verdi. Le opportunità di mercato si trovano soprattutto nel settore immobiliare residenziale, e le città più convenienti dove comprare casa sono Napoli, Palermo e Verona. Infatti, queste tre realtà urbane sono quelle con la percentuale di acquisti più elevata. Seguono poi Milano, Bologna, Firenze, Bari e Torino, città dove ci si riesce a muovere con una relativa facilità per generare una fonte di profitto, in quanto gli affittuari non mancano. Nelle realtà immobiliari citate, investire risulta conveniente sia se si vuole affittare sul breve periodo per scopi turistici, che sul lungo periodo. Se l’obiettivo è invece investire in immobili commerciali, bisogna informarsi al meglio sulle attività da realizzare in base al settore commerciale di riferimento.