Il Catania vince all’ultimo “respiro”. Folle corsa di Lucarelli

Lucarelli

Se avessi potuto scegliere, alla vigilia, non avrei pensato a vincere 2-0 o 3-0 ma proprio così, perché la gente e la squadra ne avevano bisogno. Come ho detto nel cerchio a fine gara, questo è un segnale che dobbiamo cogliere: probabilmente è cambiato il vento…È una vittoria importante, per il morale dei ragazzi.”

L’allenatore del Catania Lucarelli ha analizzato così la gara con la Turris, vinta all’ultimo respiro. Per la Turris è la sesta sconfitta consecutiva in campionato, allo Stadio “Angelo Massimino” esulta il Catania di Lucarelli, che vince al 96°. Perchè, a volte, le partite non durano solo 90 minuti, ma oltre e non bisogna mai mollare, ma lottare fino alla fine.

La squadra di Bruno Caneo, reagisce al primo vantaggio di Curado, con la rete di De Felice, poi deve arrendersi alla fiammata dei ragazzi di Cristiano Lucarelli nel finale, negli ultimi secondi del match, infatti i rossazzurri siglano il 2-1 con Bouah su suggerimento di Chiricò. Il “Massimino” esplode. Folle corsa di Lucarelli, incontenibile, ci ha fatto ricordare quella folle corsa di Tardelli, ai mondiali di Spagna ’82.

Anche se l’orario della 14, di sabato, non è esattamente un orario comodo per tanti tifosi, la gente di Catania, però, ha risposto, come sempre, alla grande, senza indugio. Il popolo rossazzurro non abbandona la squadra facendo la propria parte anche in occasione dell’esordio stagionale di mister Cristiano Lucarelli, il cui approdo in panchina ha generato entusiasmo e fiducia. Ricordiamo che Lucarelli è un allenatore e un uomo, che conosce bene Catania e i suoi tifosi, esigenti più che mai, ha allenato i rossazzurri nella stagione 2017/18, sfiorando la promozione in Serie B.

In tribuna, a tifare Catania, anche la moglie di Lucarelli, felice per l’esordio del marito.