Mental coach: perché questa figura è un punto di riferimento per noi?

mental coach

Il mental coach è una figura di riferimento non solo per chi vuole raggiungere grandi obiettivi, per chi brucia di ambizione ma sente di non avere gli strumenti per superare gli ostacoli sul suo cammino. E’ una figura di riferimento per chi vuole semplicemente vivere bene, e rendere più efficaci i suoi gesti, le sue parole, i suoi comportamenti.

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica della professione del mental coach, spiegando cosa fa in concreto e come cambia l’esistenza. Insomma, spiegheremo perché il coaching è lo strumento migliore per raggiungere i tuoi obiettivi, superare gli ostacoli e migliorare la tua vita.

Cosa fa il mental coach

Il mental coach, lo dice il termine stesso, è colui che supporta – mediante consulenza e formazione – un cliente nel raggiungimento degli obiettivi e nel miglioramento della sua sfera privata, relazionale e professionale.

In buona sostanza, aiuta le persone a individuare le risorse interne necessarie a superare ostacoli e a conseguire gli scopi di vita, fornendo allo stesso tempo soluzioni pratiche. Propone un cambio di mentalità, ristruttura i pensieri.

Tuttavia, non va confuso con lo psicologo. Per quanto il suo approccio sia personalizzato e tarato sulla personalità del cliente, non agisce in caso di problematiche di tipo psicologico.

Qui di seguito elenchiamo le principali azioni del mental coach, spiegando nel concreto cosa fa:

  • Individua soluzioni pratiche. Uno dei principali compiti del mental coach è illustrare la strada per il raggiungimento di un obiettivo. Questo può comprendere il suggerimento di azioni vere e proprie, comportamenti, atteggiamenti ma anche “pensieri funzionali”.
  • Aiuta a gestire stress ed emotività. Il mental coach aiuta a gestire le emozioni negative, come l’ansia, ma anche quelle apparentemente positive, come l’euforia. Lo scopo è trovare un equilibrio, ottimizzare la sfera emotiva. Un dettaglio importante da qualsiasi punto di vista, se si considerano le conseguenze dell’ansia e dello stress nella vita di tutti i giorni.
  • Migliora la comunicazione. Altro ambito importante del mental coach è la comunicazione, in quanto è sulla parola – sia essa scritta e parlata – che si basano le relazioni. A loro volta, le relazioni incidono sui cambiamenti, sul percorso che le persone devono effettuare per raggiungere i propri obiettivi.
  • Migliora la concentrazione. Il mental coach illustra le tecniche migliori per mantenere il focus, per concentrarsi su quanto si sta facendo e soprattutto sul perché.
  • Sviluppa la motivazione. E’ forse la principale funzione del mental coach. Essa nasce da una consapevolezza: nella maggior parte dei casi, le persone non riescono a raggiungere i propri obiettivi perché non sono sufficientemente motivate.

Cosa succede se ti fai seguire da un mental coach

Benché la figura del mental coach stia acquisendo una crescente autorevolezza, è vista da alcuni come aleatoria, come poco professionalizzata. In realtà, l’esercizio del mental coaching procede da tecniche consolidate, da principi saldi, da prassi cristallizzate nell’esperienza di migliaia e migliaia di persone. Dunque, dei mental coach, o per meglio dire dei bravi mental coach, ci si può fidare.

E d’altronde l’impatto sulla vita dei loro clienti è sempre radicale, duraturo, evidente anche dall’esterno.

Chi si affida al mental coach appare più attivo, più efficace, più sicuro di sé, più assertivo. Il tutto nel rispetto del prossimo. La forza delle persone seguite da un coach non si traduce in mera imposizione, nell’esercizio di una volontà che sottomette, ma nella capacità di compiere la mossa giusta al momento giusto, di creare armonia intorno a sé e, allo stesso tempo, perseguire i propri interessi. Vivere secondo i consigli di un mental coach significa percorrere la propria strada in modo inesorabile, ma senza calpestare nessuno.

Come individuare un buon mental coach

Il panorama dei mental coach è complesso. Semplicemente, ce ne sono tanti. Dunque, scegliere quello adatto alle proprie esigenze è importante. Ecco qualche consiglio.

  • Verifica che sia iscritto all’Elenco Italiano dei Coach. Di norma, è un attestato di autorevolezza. Inoltre, dimostra che ha seguito un percorso di formazione e aggiornamento.
  • Analizza i feedback. Non c’è niente di meglio dell’opinione degli ex clienti per valutare le competenze di un professionista. Non dovresti avere difficoltà a trovare feedback online, dal momento che molti professionisti sono presenti su internet.
  • Fai una bella chiacchierata. Parla lungamente con il coach prima di prendere una decisione. Esponi i tuoi problemi, i tuoi obiettivi. Se risponde in maniera precisa, senza “spargere fuffa”, dandoti magari qualche consiglio utile, allora quel professionista potrebbe fare al caso tuo, come il Mental Coach Fabio Comiotto.

Verifica che le tue necessità corrispondano alle sue competenze. I mental coach sono specializzati. Alcuni puntano all’area business, altri all’area relazionale, altri ancora a quella sociale. Alcuni calcano con maggiore efficacia tutti gli ambiti. Assicurati che il professionista sia in grado di aiutarti e che non sia semplicemente “bravo”.