L’Europa contro Israele: freni le violenze dei coloni in Cisgiordania

attacco a Gaza immagini dal web

Gli israeliani sono esenti da colpe nella guerra contro la Striscia di Gaza? Probabilmente no. A sostenerlo anche l’Unione Europea. “La recrudescenza del terrorismo dei coloni in Cisgiordania ha portato ad un numero altissimo di feriti e a comunità palestinesi costrette a lasciare le loro case“. Lo afferma un portavoce dell’Ue, sottolineando che la situazione “potrebbe andare fuori controllo. Israele ha il dovere di proteggere i civili in Cisgiordania dalla violenza dei coloni estremisti, di perseguire i responsabili e di garantire l’intervento dell’Idf. E’ un obbligo legale che deve essere rispettato. A tutto questo si aggiunge una situazione già tragica a Gaza, aumentando il rischio di una pericolosa escalation del conflitto, che deve essere evitata a tutti i costi”.

Nel frattempo sono sempre di più i Paesi che prendono le distanze da Tel Aviv. Il Qatar ha avvertito che gli attacchi israeliani su larga scala a Gaza “minano” la sua mediazione. La Bolivia ha annunciato di aver rotto le sue relazioni diplomatiche con Israele, “a causa dei crimini contro l’umanità commessi contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza“.