Contro il Messina non va oltre il pareggio il Crotone nonostante i tre gol realizzati

Crotone Messina

Serie C NOW girone C 11esima giornata non bastano al Crotone tre gol per battere un coreaceo Messina. Difesa pitagorica da bocciare.

Crotone 3
Messina 3

Marcatori: 8° Giunta, 40°-57°Tumminello, Gomez, 48° Luciani, 78° Polito

Crotone (3-5-2): Dini, Leo, Loiacono, Gigliotti (Bove), Crialese, Petriccione, Felippe, Vitale (D’Ursi), Tribuzzi (Giannotti), Tumminello (Vuthaj), Gomez (Bruzzaniti).
All. Zauli

Messina (4-3-3): Fumagalli, Lia, Polito, Pacciardi, Ortisi, Cavallo (Emmausso), Giunta (Frisenna), Buffa (Franco), Scafetta, Ragusa (Firenze), Luciani. All. Modica

Arbitro: Mattia Caldera di Como
Ass. Nicolò Morroni (Treviglio)-Cristiano Pelosi (Ercolano)
Quarto giudice a bordo campo: Antonio Liotta (C.di Stabia)
Ammoniti: Stafetta, Tumminello, Loiacono,
Angoli: 8 a 4 per il Crotone
Recupero: 2 e 5 minuti
Spettatori: 4.401 incasso euro 18.346,69

Il parere sull’incontro del tecnico pitagorico Zauli:
“Il rammarico per la nancata terza vittoria è enorme. Purtroppo abbiamo pagato dazio al successo a causa di errori difensivi evitabilissimi. Non si possono subire gol in seguito ad una rimessa laterale e con tiro dalla distanza. Non riusciamo mai a chiudere la partita a nostro favore perché ci abbassiamo troppo quando siamo in vantaggio. Rimane la positività dei sette punti conquistati nelle ultime tre partite”.
Meglio doveva concludersi per gli squali il trittico delle partite ravvicinate. Dopo Foggia e Giugliano,il Messina è uscito indenne contro il Crotone. Sette punti in tre partite di seguito, un evento mai verificatosi in precedenza sotto l’egida del tecnico Zauli, che però non cambiano il volto della squadra per raggiungere la vetta. È un Crotone che per tratti e’ piaciuto per come ha approcciato la partita. Giocate veloci che si concludevano con tiro a rete da parte di giocatori diversi. Contro il Messina è toccato a Tumminello bucare la porta avversaria dopo il momentanio svantaggio tra l’entusiasmo dei compagni in campo e dei tifosi sulle gradinate.Turnover pitagorico scontato nell’undici iniziale dovuto al turno ravvicinato, ma con due sole novita’. Dentro Gigliotti difensore centrale al posto di Bove, e Felippe in sostituzione di D’Ursi.
Mister Modica non potendo schierare per squalifica Manetta in difesa e Plescia in attacco, ha rivoluzionato la precedente formazione sconfitta in casa dal Brindisi e in totale ne ha lasciato fuori sette. Oltre ai due squalificati assenti Salvo, Ferrara, Franco, Frisenna, Emmausso. Dentro Lia, Polito, Pacciardi, Giunta, Buffa, Scafetta, Luciani. Calcio d’avvio da parte del Messina che si procura il primo angolo dopo tre minuti. La rivoluzione operata da Modica sembra dare buoni risultati in fatto di supremazia del possesso palla. Ottavo minuto Messina in vantaggio con Giunta che buca Dini con un tiro dalla distanza. Si ripete ancora l’evento negativo del Crotone che subisce il gol dalla distanza. La reazione dei pitagorici al gol subito non si fa attendere. Ventiseiesimo minuto D’Ursi (subentrato al terzo minuto al posto di Vitale infortunato) colpisce la traversa. Quarantesimo Tumminello mette dentro il pallone del pareggio dopo il tiro di D’Ursi e la respinta del portiere. Vantaggio del Crotone con Gomez di testa (quinto gol del giocatore in elevazione) in seguito a calcio d’angolo battuto da Petriccione. Il riposo porta bene al Messina. Infatti al quarantasettesimo con Luciani trova il pareggio. Un gol mal digerito dai pitagorici ed in particolare da Tumminello che al minuto cinquantasette realizza la sua seconda doppietta stagionale che vale il nuovo vantaggio per la sua squadra. È il pomeriggio dei gol, al minuto settantotto Messina di nuovo in gol con Polito. Ed in occasione di questo gol subito s’intravede tutta la pochezza difensiva del Crotone. Segnare sempre non basta per raggiungere certi traguardi. Occorre evitare di subire certi gol e di continuo. E questa è materia da calciomercato invernale.