Nuove etichette energetiche: come orientarsi per la scelta degli elettrodomestici

Scegliere dispositivi efficienti, comodi e funzionali è divenuto indispensabile per tutte le famiglie italiane. L’efficienza energetica, infatti, permette non solo di ottenere un sostanziale risparmio in bolletta, ma anche di rispettare meglio l’ambiente.

La ricerca di soluzioni per risparmiare energia e denaro ha permesso di creare e introdurre nuove etichette energetiche che aiutano i consumatori a fare scelte più informate quando si tratta di acquistare elettrodomestici per la propria casa. Quali sono le nuove etichette energetiche e come possono contribuire a una scelta più rispettosa delle proprie esigenze e dell’ambiente? Scopriamo tutto ciò che occorre conoscere in questa guida dedicata.

Perché le etichette energetiche possono contribuire a una scelta più consapevole?

Le nuove etichette energetiche rappresentano un valido e prezioso strumento per il consumatore moderno. Questi elementi, infatti, guidano l’utente nel percorso di scelta di un elettrodomestico, da un forno a una lavatrice in offerta, passando per lavastoviglie, frigoriferi e tanto altro ancora.

Conoscendo cos’è un’etichetta energetica e il suo contenuto, l’utente potrà ottenere tutte le informazioni di cui ha bisogno per valutare al meglio l’acquisto. L’etichetta energetica permette di sapere, ancor prima dell’utilizzo, quanta energia e denaro è possibile risparmiare. E non solo: grazie alle preziose informazioni riportate sull’etichetta energetica, sarà possibile assicurarsi che il dispositivo rispetti gli standard ambientali e di sostenibilità.

Cos’è un’etichetta energetica e dove si trova?

Un’etichetta energetica è un insieme di informazioni riportate lungo uno dei lati dell’elettrodomestico. Tale etichetta, chiara e facilmente comprensibile, fornisce dettagli importanti riguardo il funzionamento e la capacità dell’elettrodomestico, informando il consumatore riguardo le sue potenzialità di efficienza energetica.

Al giorno d’oggi, queste etichette sono obbligatorie per molti tipi di apparecchi come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori d’aria e altro ancora. L’etichetta energetica viene progettata e realizzata per aiutare il consumatore durante la valutazione delle performance dell’elettrodomestico, citando i suoi consumi di energia medi e fornendo una panoramica di costi legati all’utilizzo del dispositivo nel corso del tempo.

Quali informazioni presenta l’etichetta energetica?

Nel corso del tempo, i valori e le informazioni fornite dalle etichette energetiche sono cambiate in funzione dei mutamenti delle tecnologie di produzione dell’apparecchio cui fanno riferimento. Le nuove etichette energetiche presentano dettagli fondamentali che riguardano, innanzitutto:

  • classe energetica. Trattasi di una delle informazioni più importanti e viene rappresentata da una scala che va da A+++ (la più efficiente) a D (la meno efficiente). Più alta è la classe, più efficiente è l’elettrodomestico dal punto di vista energetico;
  • consumo energetico annuo. Questo valore indica la percentuale media di energia che l’elettrodomestico consumerà in un anno di utilizzo. Un valore più basso indica un consumo energetico inferiore;
  • capacità. Per elettrodomestici come lavatrici o lavastoviglie, l’etichetta energetica riporta informazioni sulla capacità di carico. Questo permette di comprendere quanto spazio c’è per i vestiti o i piatti durante un singolo ciclo di lavaggio;
  • altre informazioni specifiche. A seconda del tipo di elettrodomestico, è possibile reperire ulteriori informazioni rilevanti come il livello di rumore, la capacità di congelamento di un congelatore, la quantità di acqua utilizzata da una lavastoviglie e altro ancora.

Come interpretare l’etichetta per una scelta impeccabile?

Utilizzare le informazioni riportate sull’etichetta energetica risulta fondamentale per scegliere un elettrodomestico in grado di unire efficienza energetica, capacità di soddisfare le esigenze dell’utente e praticità. In particolare, mentre si valuta quale elettrodomestico acquistare è bene considerare:

  • la classe energetica. È preferibile acquistare elettrodomestici con una classe energetica alta (A+++, A++ o A+), in quanto sono più efficienti dal punto di vista energetico e consentono di risparmiare sul consumo di energia a lungo termine;
  • il consumo energetico annuo. Tra due elettrodomestici con la stessa classe energetica, è preferibile optare per quello con il consumo energetico annuo più basso. Questo aiuterà a risparmiare più denaro nel corso del tempo;
  • le singole esigenze. È bene assicurarsi che l’elettrodomestico soddisfi le esigenze specifiche in termini di capacità, funzionalità e design. Non bisogna trascurare questi aspetti solo per poter risparmiare energia;

ecosostenibilità. È bene prendere in considerazione anche le caratteristiche ecologiche dell’elettrodomestico, come la possibilità di utilizzare detergenti ecologici o la riciclabilità dei materiali.