Spopolamento e invecchiamento della popolazione colpiscono anche Perugia

Palazzo Priori Perugia

Lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione non sono fenomeni che colpiscono solo le aree interne dell’Umbria ma anche Perugia, la città più grande della Regione, è infatti in declino demografico. È quanto emerge dai dati raccolti ed organizzati dallo Spi Cgil, lega Perugia-Corciano-Torgiano, insieme alla struttura provinciale del sindacato pensionati. Dati resi noti nel corso di una conferenza stampa tenuta da Renzo Basili, segretario della Lega Spi Cgil di Perugia, e Mario Bravi, segretario generale dello Spi Cgil provinciale di Perugia.

Ad oggi i residenti di Perugia sono 161.748. Nel 2012 erano 165.271. In un decennio la popolazione è scesa del 2,1%. Inoltre è cresciuto moltissimo l’indice di vecchiaia, passato dal 164% del 2012 all’attuale 207%. Gli over 65 di Perugia hanno superato la soglia dei 40 mila, mentre gli over 80 sono ormai prossimi al 9% della popolazione.

“Accanto al dato demografico – fanno notare i sindacalisti – c’è poi quello economico e sociale: le pensioni percepite dagli anziani e soprattutto dalle anziane di Perugia sono mediamente molto basse: 1540 euro lordi per i maschi, 1082 euro lordi per le femmine”.