Casertana e Perugia in C, Brescia e Lecco in B, Reggina in Serie D: le sentenze del pallone

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Ultimo atto di un’ennesima estate di carte bollate per il calcio italiano. Le sentenze del pallone riscrivono le classifiche. Respinto il ricorso della Reggina. La quinta sezione del Consiglio di Stato con suo pronunciamento ha definitivamente fissato l’organico della Serie B e della Serie C della stagione appena iniziata. La squadra dello Stretto “sprofonda” dalla Serie B ai dilettanti.

Il presidente federale Gabriele Gravina – che ha avuto dal consiglio federale una delega specifica sull’argomento – firmerà il provvedimento che porterà quindi ufficialmente il Brescia, prima delle “riammissibili”, a giocare nel campionato cadetto, dove ci sarà anche il Lecco. Per il Perugia confermata la retrocessione in Serie C.

Nella serie C dove entra la Casertana. In Riva allo Stretto invece bisognerà attendere qualche ora in più per stabilire da dove ripartirà la Reggina, in ambito dilettantistico. La vicenda riguardava la tempistica di alcuni pagamenti, requisiti fondamentali per potersi iscrivere al campionato. Il club reggino non aveva rispettato le scadenze federali (la data era quella del 20 giugno) sulla base di quanto aveva indicato il Tribunale Fallimentare di Reggio Calabria, che aveva invece disposto il pagamento “entro il 12 luglio”. “Entro”, quindi non “il”, un passaggio che ha portato i giudici amministrativi a dare ragione alla Federcalcio, sia in sede di primo grado al Tar, sia al Consiglio di Stato.