Cultura, arte, musica e tradizioni popolari protagoniste nel borgo di Drapia

Drapia un borgo da salvare e da riscoprire: tre giorni di attività artistico-culturali, dal 18 al 20 agosto, grazie all’impegno dell’associazione Drapia in corso”.  

“Un borgo da salvare” è il messaggio con il quale i componenti dell’associazione “Drapia in corso” hanno inteso organizzare le tre giornate in cui arte, cultura e tradizioni popolari si incrociano con la memoria del borgo.

Si parte il 18 agosto con l’estemporanea di pittura “Drapia oltre lo sguardo” (dalle 9 di mattina fino al primo pomeriggio). I dipinti verranno poi messi in mostra (piazza IV novembre) dalle 17.30 mentre alle 20 ci sarà la premiazione.

Il 19 agosto la giornata sarà scandita dal recupero della memoria con “Sognando un museo” con l’esposizione nei locali di “Casa Rombolà” di strumenti e oggetti di lavoro della tradizione di Drapia come un telaio, tessuti e filati, ma anche tanti altri oggetti recuperati che appartengono alla storia contadina e artigianale di Drapia. A seguire le scene teatrali di LaborArt Tropea “I portoni parlano” con la regia di Francesco Carchidi e Maria Grazia Teramo, e la partecipazione degli attori Lucia Cuppari, Andrea D’Agostino e Claudia Minutolo. Ad arricchire lo spettacolo le proiezioni di Francesco La Torre. Sarà un dialogo tra il passato e il presente e un cortocircuito spazio-temporale, lungo Corso Umberto I.

Il 20 la giornata conclusiva  con “I luoghi della memoria”, una visita guidata all’antico mulino a pietra Loiacono con il racconto del prof Saverio Di Bella (storico). La serata sarà conclusa alle 20.30 con musica lirica e canti popolari (Piazza IV novembre) con la voce di Davide Costanzo (tenore) e Adriana Posterino (soprano), accompagnati dal maestro Giuseppe Donato (al piano).

Con queste iniziative, l’associazione “Drapia in corso” (rappresentata da persone che vivono sia nel borgo che in altre regioni d’Italia) in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il contributo di imprenditori turistici locali e promotori culturali, vogliono far riscoprire il valore storico-architettonico di questo piccolo borgo, puntando sul valore della cultura nelle diverse forme espressive.