Violento nubifragio su Bardonecchia: fango e detriti invadono l’abitato

nubifragio bardonecchia ph tratta da facebook

Un violento nubifragio si è abbattuto sulla montagna in Alta Valle di Susa nelle prime ore della serata di domenica. Una colata di fango e detriti ha interessato l’abitato di Bardonecchia (Torino). I corsi d’acqua si sono ingrossati, il Rio Merdovine è esondato. Attualmente si contano 5 dispersi e almeno 120 sfollati. Acqua e fango hanno invaso le strade del centro cittadino. Non ci sarebbero al momento feriti. I vigili del fuoco stanno sgomberando l’area nei pressi della stazione per una fuga di gas. A Bardonecchia si stava svolgendo la festa di San Ippolito.

Sarebbe stata una frana staccatasi in quota nel corso del nubifragio a causare l’improvvisa piena di un torrente che attraversa l’abitato di Bardonecchia creando panico tra numerosi residenti e turisti nell’affollata località al confine con la Francia. La massa di fango, rocce e detriti ha fatto crescere la portata del corso d’acqua mentre in città non pioveva. Il Comune di Bardonecchia ha aperto il Centro operativo comunale e ha destinato il Palazzetto dello sport per ospitare persone che eventualmente debbano abbandonare le loro case al piano terra lungo il corso del torrente. L’ondata di fango avrebbe toccato anche un albergo e la sede della Polizia. Diverse le auto danneggiate.

I dispersi rintracciati in mattinata (aggiornamento)

Le cinque persone che risultavano disperse sono state rintracciate. A comunicarlo il Governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi. “Sono in diretto contatto con la sindaca che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione”.

Gli sfollati sono oltre un centinaio e molte zone sono isolate perché non funzionano i telefoni e da ieri sera mancano teleriscaldamento e acqua. I vigili del fuoco, che questa notte hanno istituito un posto di comando avanzato per la gestione delle operazioni di soccorso con 50 vigili impegnati, sono riusciti a salvare sei persone che si trovavano in un camper posteggiato nei pressi del fiume e travolto da acqua e fango. Sono in corso le ricerche di eventuali persone in acqua lungo il corso del torrente, da Bardonecchia fino al centro abitato di Beaulard, paese che si trova più a valle.