L’indifferenza, il male peggiore

Vincenzo Calafiore

L’indifferenza, il male peggiore

 

Di Vincenzo Calafiore

11 Agosto 2023 Udine

 

Per un po’, ho cercato di tenere la chiave dei sogni, entrando e uscendo a mio compiacimento dal gioco degli specchi magici.

Ma è ed è stato un gioco molto difficile e rischioso, come ben sanno gli sciamani, che mi hanno insegnato come arrampicarmi al cielo o come inabissarmi nel profondo regno marino di Sedna, ed ero sicuro, come lo sono adesso, solo perché accompagnato dal mio spirito guida. Ma lo è molto rischioso solo se mi ci avventuro col mio mondo dei sogni, e i sogni sono altaleni dall’uno all’altro finchè lo stesso reale si confonde con essi.

Quello che manca oggi sono le – distanze – siamo troppo vicini con tutti questi amminicoli elettronici; ci vorrebbero più distanze per apprezzare quanto è irraggiungibile, per ricordare e capire.

E allora il solipsismo magico, pur impastato di dolore, si trasforma in parola, diventa amore.

Ma l’amore ha molte facce, corrispondenti ciascuna ad una diversa manifestazione dello stesso istinto che chiede di poter essere appagato tramite una manifestazione d’amore, e questo fa paura; fa paura anche la passione perché in ogni caso implica la resa.

L’amore è stato creato ed appartiene, è dei temerari, dei coraggiosi, che pur di assaporare momenti esaltanti sono disposti a qualunque dolore, sofferenza.

Tuttavia colui che è privo di coraggio per vincere qualsiasi paura, lascia  i rapporti sospesi in una sorta di “ limbo “ uno spazio in cui mancano definizioni precise, caratteristica che decreta la fine di un rapporto.

Rifiutare l’amore, negarne l’esistenza, allontanare l’amore è una follia, la più grande follia che si possa commettere. Con quale coraggio, … che coraggio si ha ad attentare un mondo così meraviglioso, con quale coraggio si spezzano le gambe e le braccia, di sfaldare le carni dolci da accarezzare, di ammucchiare e spezzare quei corpi fatti per reinventare l’amore, e fare esplodere la vita?

Come si fa a fare violenza alla sola specie che abbia saputo rinunciare alla violenza e cha ha saputo vincerla con l’amore?

Penso e sono convinto che l’amore sia la fiaba più bella è il dono d’amore più bello ecco perché cerco di rimanerci, altrimenti non potrei scrivere, raccontare, sognare, amare la Principessa di questa mia bellissima serena vita!