Perugia. Bonus idrico non erogato da Umbria Acque: dall’8 maggio partita la procedura interna di attuazione

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Sarà finalmente disponibile per gli utenti di Perugia e dell’Umbria il bonus idrico che ad oggi non è mai stato erogato? A quanto pare la procedura interna di attivazione sarebbe partita l’8 maggio scorso. A chiarirlo il Comune a seguito dell’interrogazione proposta in consiglio comunale a Perugia da Fratelli d’Italia. Di seguito riportiamo la nota dell’ufficio stampa comunale.

Michele Nannarone (Fratelli d’Italia), nel corso del question time del 7 giugno, ha chiesto chiarimenti sull’eventuale mancata applicazione da parte della Società Umbra Acque S.p.A del Bonus idrico (Legge 28 gennaio 2009, n. 2 e s.m.i.).

Di seguito il testo dell’interrogazione.

Dal gennaio 2009, per fare fronte ai numerosi disagi che le famiglie hanno incontrato nella gestione dei pagamenti delle forniture energetiche causati dall’aumento delle materie prime, il Governo ha istituito il cosiddetto “Bonus sociale” (Decreto legge 29 novembre 2008 n. 185, convertito con legge 28 gennaio 2009, n.2).

Tale compensazione, riguardante la componente elettrica, gas naturale e idrica, parametrato secondo indici ISEE, è stata regolata tramite presentazione di apposita domanda da parte degli utenti aventi diritto ai Comuni di appartenenza e nel corso degli anni sono stati gradualmente introdotti dalla normativa nazionale e successivamente attuati con provvedimenti di regolazione dell’Autorità atti di modifica;

In particolare, con Deliberazione 987/2017 e successiva Del. n.227/2018, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA (ex AEEGSI), ha istituito, con decorrenza dal O1/01/2018, il Bonus Sociale Idrico Nazionale, mentre con Delibera 9 del 22/6/2021 l’Assemblea dei Soci di AURI ha istituito, con decorrenza dal O1/01/2020, il Bonus Integrativo Idrico Umbria.

Il bonus permette, agli utenti che versano in condizioni usufruire di uno sconto sulla tariffa relativo al servizio di depurazione per gli utenti domestici residenti, in coerenza con DPCM 13 ottobre 2016 “Tariffa sociale del SII”.

Con decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 a partire dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale per disagio economico viene riconosciuto automaticamente, previa richiesta ed invio dell’attestazione ISEE da parte di Inps ai gestori di pubblici servizi, ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare la relativa domanda al Comune o ai Caf. Per il Comune di Perugia, in particolare, il soggetto deputato alla gestione del bonus idrico è la Società Umbra Acque spa, società a partecipazione mista pubblico-privato non a controllo pubblico (sul sito del gestore sono riportate tutte le informazioni per l’accesso e la fruizione dell’agevolazione).

Al consigliere sono tuttavia pervenute segnalazioni di cittadini che, in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’accesso al bonus idrico, lamentano la mancata contabilizzazione da parte di Umbra Acque dello sconto in fattura a partire dalla sua automatica applicazione, cioè dal 2021. Per questo ha chiesto di verificare se vi siano state inosservanze o carenze da parte della società nella corresponsione del bonus agli aventi diritto.

A rispondere è stata l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli, che ha dato lettura alle indicazioni fornite in materia da Umbra Acque.

In particolare, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con delibera 897/2017 e s.m.i. ha istituito, con decorrenza dal 01/01/2018, il Bonus sociale idrico nazionale, mentre con delibera 9 del 22/6/2021 l’Assemblea dei Soci di Auri ha istituito, con decorrenza dal 01/01/2020, il Bonus integrativo idrico Umbria. Per il Bonus Nazionale, se l’utente rientra nelle condizioni previste, potrà usufruire di una riduzione in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui, equivalenti a 50 litri al giorno per ciascun componente del nucleo familiare. Per il Bonus Integrativo Umbria se l’utente rientrerà nelle condizioni previste potrà usufruire di una riduzione in bolletta pari al costo di 9 mc annui, equivalenti a circa 25 litri al giorno per ciascun componente del nucleo familiare.

Possono ottenere i bonus nazionale e integrativo Umbria gli utenti domestici diretti e indiretti del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione che risultano in condizioni di disagio economico sociale in base a precisi parametri. Come stabilito dal Decreto Legge n. 124/2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 157/2019, dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti “automaticamente”, senza presentazione di apposita domanda. L’automatismo del riconoscimento, tuttavia, non è così reale, in quanto l’effettiva erogazione del bonus all’utente rappresenta l’ultima tappa di una procedura complessa e che ha conosciuto rallentamenti anche per le verifiche fatte dalle istituzioni in merito al rispetto della normativa sulla privacy. Per tali motivi Umbra Acque ha potuto avviare le procedure interne di attuazione solo da lunedì 8 maggio, sicché al gestore non sarebbe attribuibile alcuna inosservanza o carenza procedurale.