I familiari di Barbara Capovani acconsentono alla donazione degli organi: erano le sue volontà

Barbora Capovani ph dal web

A Pisa avviata la procedura di accertamento della morte cerebrale per la psichiatra Barbara Capovani al termine del quale si procederà alla donazione degli organi. Lo rende noto un bollettino medico congiunto di Asl Toscana nord ovest e Azienda ospedaliera universitaria di Pisa sulle condizioni della psichiatra aggredita da un paziente due giorni addietro. Capovani è stata colpita ripetutamente alla testa venerdì nel tardo pomeriggio mentre usciva dal reparto Salute mentale dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Per l’aggressione è stato fermato Gianluca Paul Seung, 35 anni, che in passato era stato paziente del reparto psichiatrico del Santa Chiara.

Attorno alle 17,40 del 23 aprile, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari, la commissione di specialisti ha disposto sulla paziente l’inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale la cui conclusione è prevista attorno alle 23,40. Al termine del periodo di osservazione si procederà alla donazione degli organi, “assecondando – spiega il bollettino – in tal modo una sua espressa volontà che i familiari hanno condiviso”.