Pisa. Aggredita Barbara Capovani, responsabile dell’unità funzionale di Salute Mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara

Una brutale aggressione compiuta da un uomo vestito di nero che ha atteso la sua vittima all’uscita del reparto di salute mentale all’interno del complesso del Santa Chiara a Pisa. La vittima è stata colpita sino a perdere conoscenza. La vittima dell’aggressione è la dottoressa, Barbara Capovani. La responsabile dell’unità funzionale di Salute mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa versa in prognosi riservata, la sua vita è affidata ai colleghi dell’ospedale di Cisanello dove è stata trasportata d’urgenza.
L’aggressione è avvenuta attorno alle 18.30. Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia, l’aggressore sarebbe un uomo, vestito di nero, che ha poi fatto perdere le sue tracce. Gli investigatori della Questura stanno passando al setaccio le telecamere della struttura per trovare altri indizi e identificare l’uomo mentre le ricerche si allargano a tutto il centro della città. Due anni addietro la dottoressa Barbara Capovani fu prosciolta alla conclusione di un’indagine che la vedeva coinvolta, con altri cinque colleghi, per il suicidio nel 2019 di un paziente dimesso dall’ospedale. Gli ultimi e recenti fatti di sangue più gravi avvenuti a Pisa sono da ricondurre a pazienti psichiatrici.
Il Governatore toscano Eugenio Giani ha parlato di “episodio gravissimo”. “I nostri sanitari stanno facendo tutto il possibile per curare la dottoressa aggredita. Grazie alle forze dell’ordine impegnate a ricostruire l’accaduto, spero venga al più presto arrestato l’ignobile aggressore e assicurato alla giustizia pagando per questo atto vigliacco e inaudito. Esprimendo il mio profondo dolore dico anche che dobbiamo fare tutti di più per tutelare i nostri operatori sanitari e il loro quotidiano immane sacrificio. Ma in questo momento non posso che dire: forza dottoressa”.