Serie C girone C 22esima giornata gol vincente di Vitale contro il Pescara per altri tre punti a favore del Crotone

Crotone 1
Pescara 0

Marcatori: 81° Vitale

Crotone (4-3-3): Dini, Papini, Golemic, Cuomo, Crialese (Giron), Vitale, Carraro, Tribuzzi (Awua), Chiricò, Gomez (Gernigoi), D’ursi (Kargbo). All. Lerda

Pescara (4-3-2-1): Plizzari, Cancellotti (Crescenzi), Brosco, Ingrosso, Milani, Kraja (Gyabuaa), Aloi (Delle Monache), Mora, Desogus (Kolaj), Cuppone, Tupta (Vergani). All. Colomdo

Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Ass. Khaled Bahri di Sassari – Fabrizio Ricciardi di Ancona
Quarto giudice a bordo campo: Pario Perri di Roma1
Ammoniti: Cuomo, Ingrosso, Kraja, D’Ursi, Cancellotti, Crescenzi, Vitale, Papini, Golemic
Recupero: 1 e 4 minuti
Spettatori: 4.600
Note: serata fredda con forte vento che ha soffiato alle spalle del Pescara nel primo tempo.

Pescara volenteroso con l’unica colpa di essersi trovato ad affrontare il Crotone il cui obiettivo è l’inseguimento della vetta. Un traguardo che dovrà concretizzarsi attraverso continui successi, come sta avvenendo indipendentemente dall’avversario di turno. Di fronte a tale decisionismo di successi da parte dei pitagorici, gli abruzzesi di mister Colombo, in serie negativa da tre giornate (nelle ultime otto partite cinque sconfitte, due vittorie, un pareggio) non ce l’hanno fatta ad incamerare i tre punti. Crotone senza lo squalificato centrocampista Petriccione rimpiazzato da D’Ursi (unica novità con riferimento allo schieramento precedente) esterno sinistro.
Nessun cambio da parte del tecnico Colombo avendo schierato gli stessi undici che hanno pareggiato contro il Latina. Protagonista il forte vento che ha limitato le azioni offensive del Crotone dovendo fronteggiare le continue ripartenze del Pescara che ha saputo sfruttare bene “l’aiuto” del vento. Pitagorici racchiusi nella propria metà campo hanno, però, saputo contenere gli attaccanti avversari. Unico pericolo corso dai pitagorici al minuto dodici quando Cuppone in posizione diagonale manda il pallone a colpire il palo alla destra di Dini. Poco propositivi sia Vitale che Tribuzzi nelle ripartenze. In attacco il solo Chiricò ha tenuto sulle spine la difesa avversaria. Al minuto ventisette l’attaccante di casa colpisce il palo dopo essersi liberato per il tiro dalla marcatura asfissiante di Milani e Cancellotti. Bene i due difensori esterni Papini e Crialese che hanno saputo effettuare ottime discese lungo le fasce. D’Ursi in ombra sulla fascia sinistra. Tra gli ospiti il più attivo Tupta e poi Cuppone anche se ha dimostrato di essere un po’ egoista col pallone tra i piedi. Partita che procede noiosa per gran parte della ripresa anche se l’ingresso di Kargbo e Awua ha vivacizzato le azioni offensive. La giocata vincente del Crotone arriva al minuto ottantuno con Vitale (secondo gol stagionale) che di testa mette dentro il pallone dopo averlo ricevuto dalla destra da Chiricò. Ripresa che conferma ancora una volta la forza del Crotone nel fare proprio l’incontro. Distanze immutate dalla vetta e Pescara che si allontana ancora dalla seconda posizione. Il Crotone c’è e la sfida per la prima posizione non si arresta.
Mister Lerda: “sapevamo di una partita difficile e il campo l’ha confermato. Meglio il Crotone nella ripresa e con buona prestazione di tutti i miei giocatori. L’ammonizione di Cuomo dopo tre minuti poteva crearci seri problemi difensivi al cospetto di avversari forti in contropiede”.