Siate affamati d’amore, siate folli di vita

Vincenzo Calafiore

Siate affamati d’amore, siate folli di vita

 

Di Vincenzo Calafiore

Agosto 2022 Udine

 

“ ….  Voglio che tu lo sappia

io non sono un uomo ordinario.

Sono un folle, ho la mia follia.

Vivo in un altro mondo

in un’altra dimensione.

Non condivido la mia vita

con cose e persone

che non hanno un’anima “ !

Vincenzo Calafiore

 

Siate sempre affamati d’amore, siate folli di vita, siate “ Anima folle ”!

Siate innamorati di voi stessi, della vita, della sua passione.

Siate voi stessi ovunque sarete, ma mai fotocopia di qualcun altro, senza maschere, senza ipocrisia.

Scrivo.

Scrivo nella testa mentre cammino, invento parole, frasi, per esprimere amore, vita,  per prendere tra le mani i miei pensieri che ho in testa e sono pietre attaccate alle caviglie.

Sto affogando lentamente nella brodaglia di preoccupazioni, pensieri non belli, frasi che mi sono state urlate quando ero piccolo e poi quelle che sussurro a bassa voce, per strada …. Voglio vivere e ho paura, mi ripeto: non devi aver paura, la vita è solo un evento, dura poco e lo scoprirò un giorno a mia insaputa, quando mi vedrò vecchio. Lo so mi sentirò inutile, abbandonato in una folle deriva mortale.

Sono devastato.

Distrutto dalla mia voglia di conoscenza, di cercare, di amare.

Sto impazzendo.

Mi abbatto sulle cose mancate.

Mi invento modi per riempire i vuoti della mia vita leggendo libri, scrivendo cose che da sole continueranno il loro viaggio .

Mentre io nelle mie stesse ombre in cui sono follemente “ l’oltre “ mi allontano sempre più dagli altri …. I “ confini  “  di un’esistenza misera e meschina.

Ogni giorno del mio  – calenda – spero che qualcuno faccia qualcosa per me, per fortuna  Ipno ogni notte mi lascia tra le mani un sogno che da folle che sono trasformo le paure in entusiasmo, e tanto coraggioso da trasformare quei sogni impossibili in realtà.

Io sono consapevole del fatto di avere un carattere strano, che spesso mi isolo, che certe volte sono assente dalla mia quotidianità, dalle persone, che sono più nel mio mondo che in questo.

So che per qualche strana ragione non riesco a spiegare quello che mi succede, so anche che gli “ altri “ non capirebbero.

La verità è che certe volte io vorrei che qualcuno si ricordasse di tendere una mano, dicendomi , – esci dal tuo mondo, dai tuoi pensieri e vieni via con me a guardare il mare ….. sono qui per te!

Non è mai accaduto!

Mi sono reso conto che certe persone  sono nel mio cuore, ma no nella mia vita.

Ho capito che gli addii non sono per sempre, non è una fine, è una semplice momentanea assenza finché non ci si incontrerà nuovamente.

Sarebbe bello provare quella strana sensazione, quando girandosi per guardare se c’è qualcuno, si trovano degli occhi già posati addosso….

 

Siate affamati d’amore, siate folli di vita nella vostra dichiarazione d’amore a voi stessi, per ricordarsi di dimenticare le paure di amare follemente la vita, di sbagliare e di sbagliare ancora trovando la forza di rialzarsi e di ricominciare. Perché non dovete essere solo che

“ nomi “ ma persone e non – “ Altri “ –

Ricordatevi che la “ meraviglia “ è una donna e sta tutta in quella voglia di amare seguendo il proprio cuore, contro la razionalità, la logicità, contro tutto, contro tutti.

Siate sempre affamati d’amore, siate follemente innamorati della vita!