Indice di massa corporea, la guida completa su come calcolarlo

palestra ph pixabay

Quando si parla di peso spesso si fa riferimento all’indice di massa corporea che si ottiene calcolando alcuni dati relativi al fisico della singola persona. Spesso si parla di BMI, acronimo di Body Mass Index, parametro sviluppato nell’800 da Adolphe Quetelet che è rimasto sostanzialmente invariato nel tempo e che restituisce una stima generica del peso classificandolo in quattro diverse categorie: sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità.

Gli specialisti della nutrizione lo usano per avere un primo quadro della persona mettendo in relazione la massa e la statura e quindi di un semplice rapporto tra peso, in chilogrammi, e statura, in metri. Un indicatore che si calcola in modo chiaro ma che non va mai preso come parametro univoco ma sempre in relazione ad una serie di dati che vi sono correlati.

Lo sa bene Pesoforma, specialista nella cura del corpo e del dimagrimento, che propone un test specifico per il calcolo bmi nel quale non si calcola solo il rapporto tra peso e altezza, ma vengono presi in considerazione anche altri parametri come sesso, età, stile di vita, attività fisica svolta, intolleranze, abitudini alimentari ed eventuali patologie. In questo modo è possibile avere un quadro più chiaro della costituzione fisica della persona per poter dare consigli e piani alimentari cuciti sulle proprie esigenze.

Fare il test è semplicissimo. Basta eseguirlo online, sul sito di Pesoforma, inserendo i propri dati per ricevere, al termine, il proprio indice di massa corporea e consigli alimentari stilati dagli specialisti del brand di dimagrimento ed un piano dieta indicato al proprio profilo.

La cosa importante da specificare è che l’indice di massa corporea, in ogni caso, resta un’informazione riferita al peso, uno strumento affidabile ma che presenta alcuni limiti in quanto non fornisce informazioni sulla composizione corporea e dunque sulla distribuzione del grasso. Non è possibile individuare quindi massa grassa e massa magra, quantità dei muscoli, composizione delle ossa e dell’acqua di cui la persona è costituita.

I valori che restituisce il test per il calcolo dell’indice di massa corporea vanno letti in base alla tabella universale stilata. Ad accezione del normopeso, le altre categorie di appartenenza vanno tutte attenzionate, sia che si tratti di sottopeso che sovrappeso e obesità. Sono tutti stati in cui è necessario ricorrere all’aiuto di un medico rivolgendosi, se necessario, ad una struttura dedicata per seguire un percorso mirato e arrivare ad uno stato di nutrizione adeguato.