Tinta in gravidanza sì o no? Dubbi e certezze a confronto

tinta in gravidanza

Tingersi i capelli è una pratica assai comune al giorno d’oggi, non solo tra le donne. La tintura capelli è sia un modo di prendersi cura dei propri capelli sia per curare della propria immagine. C’è chi sceglie di fare la tinta dei capelli solo per un cambio di look, perchè ama cambiare colore capelli. C’è poi chi in un certo senso si vede costretto a ricorrere alla colorazione capelli dallo spuntar dei capelli bianchi. Nessun problema in entrambi i casi a ricorrere al parrucchiere o a una tintura da fare in casa. A meno che non si è in dolce attesa: in questo caso infatti possono esserci delle remore dovute ai dubbi riguardo all’impatto che la colorazione capelli può avere sulla salute del feto. La domanda che sorge è sempre la stessa: “Si può fare la tintura in gravidanza o oppure è dannoso per il bambino?” Tra pareri di medici vediamo un po’ di fare chiarezza e capire come stanno veramente.

Come e perchè cambiano i capelli della donna in gravidanza

I nove mesi della gravidanza sono un periodo particolare per la donna, in cui vede cambiare il proprio corpo. Anche i capelli della donna cambiano durante la gravidanza. La donna impara a vedersi con occhi differenti. Se prima prendersi cura di sè era un atto di amore per la propria persona, in gravidanza diventa un atto di amore per la creatura che si porta in grembo. Di conseguenza la donna incinta che vuole continuare a curare il proprio aspetto curando anche i propri capelli desidera farlo in tutta sicurezza per il piccolo che porta in grembo.

Da un lato la chioma della donna incinta diventa più lucida e setosa, i capelli più folti e più forti grazie all’aumento degli estrogeni (che fanno si che il ciclo di crescita e caduta del capello si blocchi, lasciando che cadano poi tutti insieme dopo il parto e che regolano la produzione di sebo ed evitano che in quel periodo i capelli diventino bianchi) e grazie alla prostaciclina, un lipide prodotto dalla parete delle arterie e contenuto nella placenta (anch’essa stimola la crescita dei capelli: agendo come vasodilatatore, favorisce in questo modo la maggiore irrorazione sanguigna dei tessuti, e quindi anche del cuoio capelluto). Dall’altro lato rimane il dilemma tingere i capelli in gravidanza o non tingerli. Tingere i capelli è dannoso per il bambino?

In questi casi la figura del medico è sicuramente quella che rassicura maggiormente la donna in cerca di risposta.

Cosa pensano i medici della tinta in gravidanza? Pareri Medici a confronto

Non esiste un parere unico tra i medici, in linea di massima c’è tra di loro l’idea che fare la tinta capelli in gravidanza non è del tutto controindicato alla salute della donna incinta e del bambibo ma non è nemmeno del tutto esente da rischi. Troviamo il medico che sconsiglia del tutto la tinta in gravidanza, c’è chi la sconsiglia solo nei primi tre mesi; c’è chi consiglia il ricorso solo a prodotti naturali come l’hennè e chi ammette, con le dovute precauzioni, o l’uso di tinture senza ammoniaca e il ricorso a colpi di sole e meches.

Tintura in gravidanza: perchè alcuni medici sono favorevoli e altri contrari

Partiamo anzitutto dal presupposto che i prodotti per la tintura per capelli oggi presenti nel mercato sono hanno formulazioni notevolmente migliorate e le tinture oggi utilizzate sono decisamente più delicate rispetto ad alcuni decenni fa.

Sebbene sembra non siano stati registrati casi di malformazioni genetiche o problemi fetali di vario tipo generati da una tintura per capelli nè vi siano studi che possano provare correlazione tra tintura capelli e problemi al feto, alcuni medici restano del parere che sia è meglio evitare la tinta in gravidanza, perchè la cute è una zona ad alto assorbimento, quindi sostanze come l’ammoniaca possono essere trasmesse al feto. Durante la colorazione capelli la cute assorbe le sostanze in essa contenute e possono trasmetterle al feto con il rischio di danneggiarne la formazione.

Alcuni ginecologi consigliano di evitare la tinta nel primo trimestre di gravidanza, il periodo più delicato per lo sviluppo del nascituro, in cui si formano i suoi organi, i muscoli, i follicoli piliferi, le corde vocali e tante altre parti funzionaloi del suo corpo. Ma, invitando alla giusta prudenza ricorrendo all’uso di prodotti per tintura naturali e privi di ammoniaca (per evitare che gli agenti chimici che quest’ultima contiene e il suo forte odore, che può apparire amplificato per l’olfatto molto sensibile di una donna incinta, si rivelino tossici o comunque arrechino fastidi) ritengono che dopo il terzo mese di gravidanza la donna possa tingersi i capelli purchè: non lo faccia più di una volta al mese; usi prodotti di buona marca delicati privi di sostanze potenzialmente tossiche quali ammoniaca (colorazioni a ossidazione leggera, cioè tinture semi-permanenti senza ammoniaca che hanno un potere coprente e riflessante inferiore a quelli permanenti e mantengono la colorazione capelli per un periodo ridotto di tempo, in genere fino a sei-otto lavaggi, maschere riflessanti), resorcina, PFD (parafenilendiamina); riduca il normale tempo di posa.

In ogni caso durante i nove mesi di gravidanza, la necessità di fare la tinta si presenterà non più di 3 o 4 volte, quindi il contatto della cute con le sostanze chimiche rimane a prescindere molto limitato. Quello che conta è assicurarsi sempre che la cute sia perfettamente integra e non presenti piccole ferite o taglietti che farebbero entrare in circolo molto prima i componenti del prodotto utilizzato. E ancora prima è bene parlare direttamente col proprio ginecologo per capire quale sia il suo parere ed agire di conseguenza.

Perchè preferire le tinture naturali in gravidanza

Tra i medici favorevoli alla tintura c’è il consiglio a tingere i capelli in gravidanza con diverse soluzioni naturali, tra le quali l’hennè. Esse sono preferibili perchè sono tinte senza sostanze chimiche che possono essere utilizzate dalle donne in gravidanza senza controindicazioni e in totale sicurezza, purchè vengano applicate nel rispetto di tempi e modalità di posa previsti e contengano solo ingredienti sicuri per la salute.

I prodotti naturali non solo colorano i capelli ma, in moltissimi casi, hanno anche moltissimi benefici e proprietà nutrienti. La loro pecca è che nella maggior parte dei casi sono meno aggressivi dei prodotti chimici e quindi offrono una copertura minore dei capelli bianchi e meno duratura dei capelli, perché non penetrano nella corteccia del capello.

Di contro, il beneficio per la donna di ritrovarsi a coprire i capelli bianchi in maggior tranquillità per lo stato di benessere suo e del piccolo in grembo.

Perché scegliere i colpi di sole e le meches in gravidanza

Anche i colpi di sole sono, con le precauzioni necessarie durante la fase di applicazione, un’alternativa valida alla tintura perchè, come la tintura delle sole punte dei capelli, sono procedure più sicure rispetto alla tintura completa in quanto il prodotto non entra in contatto con il cuoio capelluto.