La storia della Juventus: cosa è cambiato nel corso degli anni

La Juventus è senza dubbio una delle società più prestigiose e con più tradizione del calcio italiano. É il club con più Scudetti in bacheca in Serie A e in Europa può vantare diverse finali di Champions League. Negli ultimi anni ha dominato in campionato, prima che l’addio di Allegri aprisse una rivoluzione all’interno del club. Quella della società bianconera è però una storia che parte da molto lontano e che nel corso degli anni ha saputo sempre trovare un modo per innovarsi. Oggi andremo quindi ad analizzare questo aspetto della Juventus: storia di una passione nata (quasi) per caso.

L’inizio

La Juventus viene fondata nell’autunno del 1897, precisamente il primo novembre, da un gruppo di studenti di un liceo classico di Torino. E soltanto pochi anni dopo dalla nascita, ci fu già il primo grande cambio: sì perché, inizialmente, la maglia della Juventus era a tinte rose (con una cravatta nera) ma il colore delle magliette si sbiadiva con molta facilità. Si decise quindi di incaricare un giocatore di allora, l’inglese John Savage, per trovare un nuovo set di magliette. Savage, dal ritorno di un viaggio in Inghilterra, portò lo stesso set utilizzato dal Notts County. Il colore della Juventus divenne così il bianconero.

La famiglia Agnelli

Il 24 luglio del 1923 è un giorno da cerchiare nel calendario della storia juventina. Viene infatti eletto presidente Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della FIAT. Da quel momento in poi, la famiglia Agnelli diventa anche sinonimo di Juventus.

Nel 1947 viene, successivamente, viene eletto presidente Gianni Agnelli (detto anche l’Avvocato). Con l’investitura a Gianni Agnelli di presidente, la Juventus vive un altro cambio epocale: diventa una società con capitale privato a responsabilità limitata, con ovviamente la famiglia Agnelli socio di maggioranza.

Nel 1971, dopo aver giocato per quindici anni nella squadra bianconera, Giampiero Boniperti diventa presidente della Juventus. Con lui si aprirà un ciclo di vittorie importantissime. La presidenza di Boniperti si concluse nel 1990, data che coincide con l’inaugurazione dello Stadio delle Alpi. La struttura, costruita anche in vista dei Mondiali di Italia ’90, ospiterà la Juventus fino al 2006. L’ultimo grande cambio epocale per la Juventus, infatti, è la nascita del nuovo stadio: lo Juventus Stadium. Il Delle Alpi viene infatti demolito nel 2009 e sul suo terreno viene costruito lo Juventus Stadium.

Nel frattempo, nel 2010, viene eletto presidente Andrea Agnelli: si tratta del quarto esponente, dopo Edoardo, Gianni e Umberto, della famiglia Agnelli ad assumere questa carica. Con Andrea Agnelli, nel 2011, viene inaugurato lo Juventus Stadium (che oggi prende il nome di Allianz Stadium). L’apertura del nuovo impianto coincide anche con l’inizio di un periodo florido dal punto di vista delle vittorie. Con Antonio Conte in panchina arrivano tre scudetti di fila, striscia di successi portata avanti poi da Massimiliano Allegri con la vittoria di ben sei scudetti di fila. Anche in campo europeo, la Juventus riesce a raggiungere obiettivi importanti, tra i quali due finali di Champions League.