Vitamina K2 quali controindicazioni?

Vitamina K2, quali controindicazioni esistono alla sua assunzione? Forse ti stai facendo questa domanda e vogliamo aiutarti a capire a cosa fa bene questa vitamina ma allo stesso tempo in quali casi specifici sarebbe meglio non assumerla.

A cosa fa bene la vitamina K2? Sicuramente è una delle più grandi alleate nel contrastare l’invecchiamento agendo sull’insorgenza delle rughe e sui radicali liberi. Ma non solo, è risaputo quanto sia preziosa nella prevenzione di malattie cardiovascolari, dell’osteoporosi e di quanto le sue proprietà antinfiammatorie siano utili.

Che differenza c’è tra la vitamina K1 e K2? Quali sono le sue eventuali controindicazioni ed effetti collaterali? Ora daremo risposta a questi quesiti importanti.

Che differenza c’è tra la vitamina K1 e la vitamina K2?

Esiste differenza tra la vitamina K1 e la vitamina K2. Infatti, se la prima interagisce principalmente con la coagulazione del sangue e si trova nelle verdure a foglia verde, la seconda è responsabile della salute sia delle arterie che dell’apparato scheletrico. La vitamina K2 è presente soprattutto nel cavolo e negli spinaci come in fonti animali.

Coagulazione

La vitamina K1 o fillochinone collabora con il fegato nella sintesi di molecole per una corretta coagulazione del sangue. Quando non è sufficientemente presente nell’organismo, i rischi di emorragia diventano elevati.

Potassio e vitamina K sono stessa cosa

No, il potassio e vitamina K non sono la stessa cosa. Non sono entrambe vitamine e all’interno dell’organismo svolgono funzioni diverse. Ad ogni modo, sia il potassio (che è un minerale e non una vitamina) che la vitamina K offrono benefici per l’apparato cardiocircolatorio e quello scheletrico.

Dosaggio giornaliero

Quanta vitamina K2 assumere al giorno? Il fabbisogno quotidiano per un soggetto adulto rientra nel range 25-50 mcg. Difficilmente si riesce a soddisfare questo fabbisogno solo con la dieta e l’alimentazione.

Vitamina K2 controindicazioni ed effetti collaterali

Parlando di vitamina K2 controindicazioni ed effetti collaterali possiamo tranquillamente affermare che non esistono tossicità gravi legate all’assunzione regolare, anche in dosi massicce. Ad ogni modo, la raccomandazione in caso di assunzione regolare di farmaci anticoagulanti è quella di consultare il proprio medico curante prima di prendere integratori di vitamina K2.

Esistono alcuni effetti collaterali lievi riscontrati nel caso di assunzione smisurata di integratori di vitamina K sintetica. Tra questi prurito, eccesso di sudorazione, vomito, anemia, vampate di calore e, in alcuni casi, trombosi.

Per quanto riguarda l’assunzione di questa vitamina tramite l’alimentazione quotidiana non sono invece stati riscontrati particolari effetti collaterali.

Vitamina D3 e K2 controindicazioni

Recenti studi hanno confermato che l’assunzione in sinergia di Vitamina D3 e K2 offrono numerosi benefici all’organismo. Infatti, se la D3 agevola l’assorbimento del calcio, la K2 lo direziona verso l’apparato scheletrico evitando che si depositi nelle arterie. In sostanza, collaborano insieme per una migliore salute e protezione delle ossa e dell’apparato cardiaco.

Vitamina K2 e cardioaspirina

Esistono delle controindicazioni per l’assunzione di vitamina K2 contemporaneamente alla cardioaspirina? Potrebbero sorgere dei disturbi, ecco perché nel caso in cui un soggetto stia seguendo una cura con anticoagulanti, proprio come nel caso della cardioaspirina, è necessario consultare il proprio medico curante prima di assumere integratori di Vitamina K2.